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Ginnastica artistica, sfida stellare tra all-arounder alle Olimpiadi: Hashimoto contro cinesi ed europei, c’è Abbadini

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Yumin Abbadini
Abbadini / Lapresse

La finale del concorso generale individuale maschile si profila stellare alle Olimpiadi di Parigi 2024, con diversi interpreti in grado di battagliare per le medaglie. Il cinese Boheng Zhang parte in pole position in virtù del superbo 88.597 stampato in qualifica: il Campione del Mondo 2021 si presenta con grandi ambizioni e desideroso di riscattare il secondo posto della gara a squadre.

A fronteggiarlo apertamente ci saranno il suo connazionale Xiao Ruoteng (Campione del Mondo nel 2017 e argento a Tokyo 2020) e i due giapponesi, galvanizzati dal trionfo con la squadra: Oka Shinnosuke e soprattutto Daiki Hashimoto, Campione del Mondo in carica e Campione Olimpico a Tokyo 2020.

Sembra un discorso tutto asiatico, ma possono inserirsi i due britannici Jake Jarman e Joe Fraser, e gli ucraini Oleg Verniaiev e Illia Kovtun (argento iridato lo scorso autunno). Da considerare anche lo statunitense Fred Richard, bronzo nell’ultima rassegna iridata.

E il nostro Yumin Abbadini? Dopo l’ottavo posto nel turno preliminare, il bergamasco ha fatto capire di poter puntare a un piazzamento nobile, mentre oggettivamente la medaglia è lontana. Il fidanzato di Elisa Iorio, già medagliato agli ultimi Europei, proverà a replicare il sesto posto degli ultimi Mondiali. In gara anche Mario Macchiati, che potrebbe ambire a una top-15.

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