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Giorgia Villa, dalla lacrime all’esplosione di gioia: l’argento olimpico è un premio alla carriera che cancella le amarezze

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Villa / IPA Agency

Giorgia Villa aveva dovuto mandare giù lacrime molto amare tre anni fa: era nei fatti già sicura della convocazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, ma a un paio di settimane dalla partenza per il Giappone si infortunò in occasione dei Campionati Italiani Assoluti. Una distorsione alla caviglia l’aveva costretta a seguire i Giochi da casa, dopo essere stata brillante capitana delle Fate per l’ultimo biennio, caratterizzato anche dalla medaglia di bronzo conquistata nella gara a squadre dei Mondiali 2019.

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Le ultime tre stagioni sono state decisamente complicate per la bergamasca, che ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici (l’ultimo in primavera, costato la chiamata per gli Europei di Rimini, dominati dalle azzurre). Anche nei momenti più critici, però, la 21enne non ha mai mollato e ha sempre creduto nella possibilità di riprendersi quello che le era stato tolto al giro precedente: partecipare alle Olimpiadi, l’obiettivo che perseguiva fin da adolescente, quando si trasferì a Brescia alla corte di Enrico Casella.

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I dolori alla schiena l’hanno fortemente limitata, ma nonostante tutto è riuscita a riprendere confidenza con il corpo libero e a esibirsi nuovamente al quadrato durante le gare nazionali. Campionessa Olimpica Giovanile nel 2018, Giorgia Villa ha completato il quintetto per la rassegna a cinque cerchi in terra transalpina, affiancano le coetanee Alice D’Amato ed Elisa Iorio con cui è sportivamente cresciuta, ma anche le classe 2006 Angela Andreoli e Manila Esposito.

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La medaglia d’argento conquistata insieme alle compagne nella gara a squadre delle Olimpiadi di Parigi 2024 è il meritatissimo premio alla carriera di un’atleta talentuosa e che avrebbe meritato una sorte migliore negli ultimi anni. La doppia prestazione alle parallele asimmetriche è stata importante nella capitale francese, non ha sbagliato e ha fornito due punteggi di sostanza utili per raggiungere l’obiettivo tanto desiderato fin da quando si è entrati in palestrata.

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