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Ciclismo

Giro d’Italia femminile 2024, Elisa Longo Borghini: “Un secondo è poco, ma è comunque un vantaggio”

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Elisa Longo Borghini
Elisa Longo Borghini - Lapresse

Una sfida stupenda, che si deciderà sul filo dei secondi. Elisa Longo Borghini è al comando del Giro d’Italia al femminile dalla prima tappa, la cronometro di Brescia ed ora conserva, al termine della penultima frazione, solamente un secondo di margine su Lotte Kopecky.

La prima (e ormai unica) delle avversari della campionessa italiana si è fatta sotto oggi nella durissima frazione del Blockhaus: tramite gli abbuoni si è portata vicinissima all’azzurra e domani proverà a far saltare il banco.

Le parole del capitano della Lidl-Trek: “Sembra che sia destino che io e Kopecky dobbiamo combattere ancora per qualche secondo, testa a testa. Penso che entrambe abbiamo fatto un ottimo lavoro oggi e non posso davvero avere rimpianti per la mia prestazione. Ho fatto del mio meglio per cercare di farla cedere, l’ho attaccata più volte. Sembrava in difficoltà, ma alla fine non ha mai perso la ruota ed è riuscita a gestire bene lo sprint, sfruttando il fatto che è più veloce di me”.

Guardando a domani: “Un secondo è un piccolo distacco, ma è comunque un vantaggio. Di sicuro difenderò questa Maglia Rosa anche dopo il traguardo, se sarà necessario. Abbiamo esperienza con i direttori sportivi Ina e Jeroen, loro avranno un piano e cercheremo di metterlo in atto al meglio delle nostre possibilità. So di avere una squadra forte intorno a me. Hanno lavorato duro ogni giorno. Questa Maglia Rosa è un obiettivo per tutta la squadra”.

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