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Ciclismo

Giro d’Italia femminile 2024, le favorite. Assente Vollering, Gaia Realini lancia la sfida a Juliette Labous

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Gaia Realini
Gaia Realini - IPA Sport

Manca la dominatrice delle corse a tappe al momento, Demi Vollering, non c’è più Annemiek van Vleuten che si era aggiudicata le ultime due edizioni, dunque diventa tutto molto equilibrato al Giro d’Italia femminile che scatterà il prossimo 7 luglio da Brescia. Chi andrà a giocarsi la Maglia Rosa?

L’Italia ha le sue carte da giocarsi. La migliore molto probabilmente è quella di Gaia Realini, già sul podio lo scorso anno, chiudendo terza. In coppia con Elisa Longo Borghini (probabilmente non farà classifica puntando sul trovare la condizione migliore verso le Olimpiadi) la giovane abruzzese potrà farsi valere, magari sognando in Rosa.

La favorita numero uno, viste le assenze, dovrebbe essere la francese Juliette Labous. L’atleta della dsm-firmenich PostNL, campionessa nazionale di recente, ha chiuso seconda il Giro lo scorso anno e ha dimostrato di andare fortissimo in salita sia al Giro di Svizzera, dove ha chiuso quinta, sia in Spagna tra Vuelta e Itzulia. Può puntare al titolo.

Occhio anche all’australiana Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing), grande protagonista in Svizzera con la sua terza posizione: va forte in salita e si difende anche a cronometro. Da seguire sempre Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), anche se non sembra al top, scalatrice pura è invece Mavi García (Liv AlUla Jayco).

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