Ciclismo
Giro d’Italia femminile 2024: Longo Borghini salva la maglia rosa per 1″. Bradbury vince sul Blockhaus
Neve Bradbury esulta al Giro d’Italia femminile. La giovane australiana della Canyon-Sram si prende di forza la settima tappa della corsa rosa con arrivo al Blockhaus, andando a vincere in solitaria sulle due duellanti per la vittoria finale, Lotte Kopecky ed Elisa Longo Borghini; la belga si prende il secondo posto e accorcia di altri due secondi, ma l’azzurra ha ancora un secondo di vantaggio all’alba dell’ultima giornata, per riportare nel Bel Paese la maglia rosa che manca dal 2008, anno del successo di Fabiana Luperini.
I primi cinquanta minuti sono abbastanza mossi, tra i vari tentativi è da notare quello di Claire Steels (Movistar), che accumula un minuto prima di essere ripresa ai piedi del Passo Lanciano. Questa salita fa già le prime vittorie, tra cui Kim Le Court Pienaar, sesta in classifica generale, mentre rimangono attente Lotte Kopexky ed Elisa Longo Borghini.
Si va di passo regolare fino al Blockhaus, a parte un attacco senza troppe pretese di Barbara Malcotti. La Lidl-Trek si mette a fare l’andatura con Brodie Chapman e soprattutto Gaia Realini, che con il suo ritmo attua la cosiddetta elezione da dietro, mettendo in difficoltà Juliette Labous, che resiste strenuamente, Niam Fisher-Black e Cecile Ludwig Uttrup.
Gruppo maglia rosa ridotto a una decina di unità, ai 10 dal traguardo ci prova Neve Bradbury, che viene seguita da Paulina Rooijakkers, l’atleta della Fenix-Deceuninck viene però rimbalzata e viene ripresa dalla coppia Longo Borghini-Kopecky, mentre con loro Antonia Niedermeier fa l’elastico. L’australiana della Canyon/Sram non si fa più riprendere, vincendo a braccia alzate e risalendo nella generale. Dietro la maglia rosa prova più volte a scrollarsi di dosso la belga senza successo, si risolve tutto nella volata finale vinta da Kopecky ma con Elisa che rimane incollata alla sua ruota, restando con un solo secondo di vantaggio sulla campionessa del mondo.