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Golf: Åberg si mette davanti di forza nel terzo giro, Manassero resta in top ten

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Ludvig Aberg
Åberg / PA Wire/PA Images / IPA

Ludvig Åberg lancia segnali (molto) forti allo Scottish Open. Lo svedese che intende ribaltare il mondo del golf è al comando del torneo che si gioca al Renaissance Club di North Berwick con lo score di -17. Stavolta non arriva il 64, ma mette comunque a segno un 65 che tutto dice circa la sua assoluta costanza nel corso di questo evento.

Alle sue spalle Robert MacIntyre: bel recupero dello scozzese che scala nove posti in virtù del suo -7, che lo porta a -15, dunque a soli due colpi di distanza dal leader. Terzo da solo, anche qui grazie a un bel moving day (in -6) l’australiano Adam Scott a -14.

Nel gruppo dei quarti troviamo il francese Antoine Rozner, che allo stato attuale staccherebbe uno dei tre pass disponibili per l’Open Championship (gli altri due sono van Rooyen e Davis), a -13 assieme al sudcoreano Sungjae Im e agli USA Sahith Theegala e Collin Morikawa.

Continuano le buone nuove da Matteo Manassero, che pur perdendo cinque posizioni resta in lotta per cogliere un risultato assai significativo. Ottavo posto per lui a -12, in compagnia di Rory McIlroy e del sudafricano Erik van Rooyen. 61° invece Francesco Molinari, che scende in virtù di un +2 di giornata che significa -3 totale.

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