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Golf, Davis Thompson fa suo il John Deere Classic. Piazza d’onore per due stelle del futuro

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Davis Thompson - LaPresse

Davis Thompson non trema e con una domenica indimenticabile vince il John Deere Classic 2024. Questa settimana sul PGA Tour è stata un antipasto di futuro, con il ‘veterano’ classe 1999 che ha respinto gli attacchi di due stelle nate nel nuovo millennio. Per l’americano è il primo titolo in carriera sul circuito americano, e arriva grazie ad un punteggio totale di -28 (256 colpi) in un ultimo giro in cui la prima posizione non è mai stata in discussione e avvicinata da qualche altro contendente.

Thompson partiva per le sue ultime diciotto buche con un vantaggio di due colpi. Lo statunitense sul tee della sette, dopo cinque birdie nelle prime sei buche, aveva ampliato il margine addirittura a sei lunghezze. Il torneo era già in cassaforte, bastava non gettare tutto all’aria. E il 25enne dello stato della Georgia non ha minimamente tolto il piede dall’acceleratore, realizzando altri tre birdie e inciampando in un solo errore sulla strada verso il 64 domenicale (-7). Un parziale che lo ha fatto concludere il torneo a -28, superando di un colpo il record sulle 72 buche al John Deere Classic stabilito da Michael Kim nel 2018.

Seconda posizione a -24 da dividere per tre, ma sono soprattutto due giovanissimi a capitalizzare tutta l’attenzione. Il giovane junior rampante della Florida State University, Luke Clanton, ha effettuato un birdie putt da più di sette metri alla 18 per completare la domenica in 63 (-8) ed è così stato il primo ad issarsi a -24. Michael Thorbjornsen, il giocatore numero 1 nella classifica della PGA TOUR University, è uscito da un fairway bunker andando anche lui in green a sette metri dalla bandiera alla 72ma buca, e ha effettuato il birdie putt per un altro 63 unendosi così a Clanton (che diventa così il primo amateur dal 1958 a fare tue top-10 consecutive). Due golfisti del futuro che però stanno irrompendo pesantemente anche nel presente, e insieme a loro c’è il ‘passato’ con l’esperto CT Pan. 

Anche per il rappresentante di Hong Kong c’è una seconda piazza a -24 pari merito, dopo un ultimo giro chiuso con il parziale di -7. Per Pan però il secondo posto vale tantissimo: grazie al ranking infatti l’asiatico stacca il biglietto per il Royal Troon e l’Open Championship. Su un TPC Deere Run bagnato e molto attaccabile, i punteggi bassi sono stati all’ordine del giorno. Quinta posizione a -23 per la coppia americana Ben Griffin (62), in corsa fino al bogey della 17 per un altro giro sotto i 60 colpi, e Carson Young (63), anche lui protagonista di una buonissima rimonta nell’ultimo giro.

Completa la top-10 un gruppetto abbastanza numeroso di golfisti in settima posizione, con il punteggio finale di -21: Danny McCarthy (64), Andrew Novak (64), Hayden Springer (67), Eric Cole (69) ed Aaron Rai (69), con coloro che sono partiti nelle ultime partenze che non sono riusciti a pareggiare i birdie messi a segno da chi inseguiva. Il PGA Tour si sposta con i suoi eventi clou in Europa, con lo Scottish Open il prossimo fine settimana e l’Open Championship tra due weekend.

 

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