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Golf: Justin Thomas davanti a tutti dopo il primo giro dello Scottish Open. Bene Francesco Molinari

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Justin Thomas / IPA Sport

Si è chiuso da poco, al Renaissance Club di North Berwick, un combattuto primo giro dello Scottish Open 2024. A prendersi la testa è Justin Thomas, che dopo il PGA Championship di due anni fa sta cercando di ritrovare la gioia di una vittoria. Intanto parte in grande stile, con un -8 bogey free e fatto, appunto, di otto birdie.

Alle sue spalle, staccato di un colpo, il sudcoreano Sungjae Im, anche lui in cerca di nuove soddisfazioni. Dietro le due star del PGA Tour arriva una situazione mista di figure di spicco (e non solo) del DP World Tour e di quelle del circuito americano. Terzi, infatti, sono lo svedese Ludvig Aberg, l’USA Justin Lower, il belga Thomas Detry, il tedesco Maximilian Kieffer e il cinese Haotong Li, tutti a -6.

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Ottavi a -5 in tantissimi: gli americani Davis Thompson, Brendon Todd, Collin Morikawa e Ben Griffin, i canadesi Nick Taylor e Corey Conners, i francesi Antoine Rozner e Ugo Coussaud, il sudcoreano Byeong Hun An, il tedesco Yannik Paul, lo svedese Alex Noren, gli inglesi Alex Fitzpatrick (fratello di Matt), Tommy Fleetwood e Daniel Brown, nonché forse il più atteso di tutti, Rory McIlroy. Per il nordirlandese, in sostanza, buoni segnali dopo lo stop causato dalla necessità di digerire soprattutto a livello mentale la durissima fine dello US Open.

Molto buono l’inizio di Francesco Molinari, che si trova proprio alle spalle di questo gruppo con lo score di -4, al 23° posto (che in questo caso si può ben dire valga di più). Cinque birdie e un bogey per il torinese. Altalenante Matteo Manassero (un eagle, sei birdie e cinque bogey), ma alla fine è -3 per lui, il che lo rende 34° in classifica, mentre è 58° a -2 Guido Migliozzi, che dopo un doppio bogey alla 15 si riprende e mette a segno quattro birdie.

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