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Golf: nove azzurri al BMW International Open. Qui Pavan vinse nel 2019. Migliozzi e Manassero per grandi obiettivi

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Andrea Pavan
Pavan / Federazione Italiana Golf

Anno 2019: al Golfclub München Eichenried, nel trentennale del BMW International Open, Andrea Pavan batte un futuro campione Major, Matt Fitzpatrick, al playoff e si porta così a casa il trofeo. Rimane a oggi quella l’unica soddisfazione italiana in un torneo nel quale sono stati diversi gli uomini di grido a trionfare: da Paul Azinger e Colin Montgomerie fino ai tempi più recenti con Viktor Hovland, che si prese l’edizione 2021.

Pavan ritornerà anche quest’anno, anche se ora i riflettori sono puntati su altri. Vero è, però, che la sua costanza nelle ultime due settimane è stata davvero rilevante, di quelle che lo mettono a buon diritto tra gli uomini da tenere d’occhio in questa edizione. E con lui anche Guido Migliozzi e Matteo Manassero, nonché Filippo Celli, tutti in ottimo stato di forma con l’accoppiata KLM Open-Open d’Italia.

Un posto, inoltre, se l’è guadagnato proprio grazie alla top ten a Milano Marittima un grande Gregorio De Leo, che disputerà così il primo torneo del DP World Tour fuori dall’Italia. In casa tricolore presenti anche Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Francesco Laporta e Renato Paratore per un totale di nove azzurri. E a loro proposito, vale la pena ricordare i loro piazzamenti nella Race to Dubai (comandata da McIlroy con soprattutto la quota dei Major): 7° Migliozzi, 15° Manassero, 51° Pavan, 88° Paratore tra quelli che al momento possono mantenere la carta. Molto vicini sono Celli, 123°, e Scalise, 130°.

A proposito di Guido Migliozzi, il vicentino affronta questo torneo da leader dell’European Swing, la parte di tornei del DP World Tour che comprende Soudal Open, European Open, Scandinavian Mixed, KLM Open, Open d’Italia e BMW International Open. Dietro di lui lo spagnolo Nacho Elvira, l’inglese Laurie Canter, il tedesco Marcel Siem che ha vinto all’Adriatic Golf Club Cervia, il nordirlandese Tom McKibbin. In questa graduatoria, inoltre, c’è Pavan 12° e anche Manassero 22°. All’atto pratico, di temi importanti ce ne sono davvero diversi per dare un interesse di livello anche in chiave tricolore a un evento che ha una sua ottima storia. E che vede ritornare da campione in carica il sudafricano Thriston Lawrence.

Ma c’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione: questo torneo, infatti, definirà quali saranno i 5 giocatori che giocheranno l’Open Championship al Royal Troon dal 18 al 21 luglio. Sappiamo già che parteciperanno Francesco Molinari in quanto ex vincitore e Guido Migliozzi dopo aver conquistato il KLM Open. In particolare, entreranno i 5 migliori della Race to Dubai che non sono ancora dentro per vie alternative. Ad oggi, Matteo Manassero è quarto (in virtù del 15° posto) in questa graduatoria. Davanti a lui ci sono Svensson (6°), Canter (10° ) ed Elvira (11°), dietro Otaegui (16°). Sono in tanti a dare l’assalto a queste posizioni, ma la speranza è di poter portare almeno tre azzurri nell’ultimo Major dell’anno.

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