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Ciclismo

Hindley, Mas, Simon Yates, e non solo: tutti i bocciati del Galibier al Tour de France

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Simon Yates
Yates / IPA Agency

La prima tappa di montagna del Tour de France 2024 ha i suoi promossi e i suoi bocciati: il Galibier e l’andatura eccezionale da parte della UAE Team Emirates di Tadej Pogacar non hanno fatto alcuno sconto a coloro che non erano al top in questa giornata e hanno pagato dazio lungo i 3600 metri di dislivello di questa frazione.

A partire dalla maglia gialla uscente Richard Carapaz: l’ecuadoriano è piombato in una crisi nera, facendo fatica sin dall’inizio della scalata del Galibier. Il campione olimpico è stato assistito subito dal compagno di squadra Ben Healy, ma ha pagato oltre cinque minuti da Tadej Pogacar, venendo completamente respinto da questa prima tappa dura.

In estrema difficoltà sono andati anche due vincitori di Grandi Giri come Jai Hindley e Simon Yates, così come Enric Mas che ancora non convince nelle lunghe corse a tappe. L’australiano della Red Bull Bora – Hansgrohe è stato l’ultimo dei big della sua squadra, ampiamente dietro a Primoz Roglic e attardato nei confronti di Aleksandr Vlasov, a 4’01”. Stesso distacco accusato dal traguardo dall’australiano, in difficoltà all’inizio della salita e poi in gestione nella seconda parte per perdere il meno possibile, e dallo spagnolo, subito staccato alle prime azioni della UAE.

Lontani dal primo gruppo dei big sono arrivati anche corridori come Matteo Jorgenson, Felix Gall, Santiago Buitrago, Egan Bernal e Geraint Thomas, tutti a più di due minuti e mezzo. Insomma, le Alpi hanno già emesso le prime indicazioni e alcuni corridori attesi non si sono rivelati all’altezza dei migliori

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