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International Youth Sport Day: il parere del presidente USSA della Provincia di Bolzano Paolo Trotter
L’idea dell’International Youth Sport Day ha origine il 25 settembre 2021, quando, all’arrivo della Staffetta 50×1000 Dantesca a Faenza, è stato presentato il Manifesto. Questa data non è casuale: coincide infatti con il World Dream Day. Questa iniziativa è stata avviata nel 2012, ispirata da una docente della Columbia University, basandosi sulla celebre frase di Walt Disney “pensa, credi, sogna e osa”.
Un anno dopo, a Ravenna, è stata ufficializzata l’intenzione di creare un gemellaggio funzionale tra la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia di Ravenna, con l’obiettivo di promuovere, in via sperimentale, la sottoscrizione del Manifesto tra gli studenti delle rispettive scuole. Ci parla dell’iniziativa Paolo Trotter, Presidente USSA, ente di promozione sportiva della Provincia di Bolzano.
Che cosa è USSA? Ussa è un organismo di volontariato che raccoglie chi si occupa di sport e di sociale. Attualmente sono affiliate 70 società sportive alle quali l’Ussa dà supporto di consulenza amministrativa e fiscale ed assicurativa e concede in uso alle stesse – dietro la corresponsione di un piccolo importo – un pullmino da 9 persone. Lo chiedono spesso le società sportive piccole che non hanno la possibilità di avere un mezzo proprio. L’Ussa è anche di supporto alle famiglie altoatesine per i campus estivi, invernali ed autunnali. Soprattutto per i periodi in cui le scuole sono chiuse. In sostanza l’Ussa è al fianco delle famiglie. In estate, si tratta di dieci settimane, gravitano nel campus estivo 600 ragazzi.
Cosa prevede l’autonomia altoatesina per gli enti di promozione? E’ vero che USSA è ora (anzi sarà, tra poco) equiparabile ai suoi “colleghi” nazionali, come UISP e CSI? L’autonomia altoatesine per quanto concerne lo sport ha previsto l’istituzione del Coni provinciale e Ussa e VSS quali enti di promozione sportiva. Per arrivare a questo si è soprasseduto al requisito della territorialità e del numero delle affiliazioni.
Perché il Sud Tirolo ha una sorta di primogenitura nell’iniziativa italiana di raccogliere firme per la proclamazione del’IYSD? Nel mese di luglio 2022, a seguito di un convegno organizzato Ussa, ho conosciuto il presidente di APS 5ox1000 Panigadi che mi ha illustrato il progetto. Sono stato subito affascinato e volevo anch’io esserne parte. Presento il progetto al Presidente della Provincia che mi risponde così: “Dobbiamo essere presenti anche noi”. Ecco la firma del manifesto assieme all’assessore sport della provincia di Trento. La politica altoatesina – ed evidentemente anche quella trentina – ha capito l’importanza del progetto. Kompatscher è stato uno primi presidenti di provincia/regione a firmare il manifesto. Tramite poi anche i buoni uffici del vicepresidente del 5ox1000 (insegnante nel liceo di Bressanone) abbiamo coinvolto il collegio docenti che ci ha dato una mano.
Come è nata e come si è sviluppata l’iniziativa in oggetto nelle scuole della provincia di Bolzano? Durante il mio colloquio con il Presidente Kompatscher avevo esordito dicendo che avevamo assolutamente bisogno della politica per la visibilità nazionale. Attualmente sono abbastanza impegnato a spiegare alle istituzioni l’importanza del progetto ma come succede sempre in quell’ambito ci vuole tempo.
Come hanno reagito le istituzioni altoatesine a questo movimento? Tutti coloro ai quali presento il progetto si dico entusiasti. devo continuamente battere la strada intrapresa.
In che modo è o sarà coinvolto il Panathlon? Quanto sono attive le benemerite del CONI nel vostro territorio? Personalmente sono socio del Panathlon al quale ho illustrato il progetto. Sarà mia cura continuare su questa strada durante i nostri incontri conviviali. Le benemerite del Coni sono tutte presenti in Alto Adige