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Jorge Martin: “La caduta simile a quella di Jerez e del Mugello. Ma ho fatto un errore…”

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Jorge Martin
Martin/ IPA Sport

Jorge Martin fa Mea Culpa. Si prende la responsabilità il pilota della Ducati Pramac dopo la clamorosa caduta al penultimo giro mentre si trovava in testa al GP della Germania, nona tappa del Motomondiale 2024 di MotoGP andata in scena sul circuito del Sachsenring. Un errore che ha lasciato l’iberico a zero punti, subendo così il sorpasso di Francesco “Pecco” Bagnaia (oggi vincitore) anche nella classifica piloti, interrompendo una leaderhip durata per nove weekend.

Una volta arrivato in zona mista, il madrileno ha analizzato quanto successo, notando una similitudine con le altre cadute già avvenute sia al GP della Spagna che al GP d’Italia: “Difficile accettare una caduta dopo 27 giri in testa con un passo incredibile – ha detto Martin ai microfoni di Sky Sport Italia -. Adesso non posso fare molto se non mettere tutto insieme. Tutte le mie tre cadute sono state simili. Credo sia arrivato il momento di capire il perché. Gara comunque bella, weekend molto forte. Se miglioriamo questo aspetto sarà davvero dura per gli altri battermi”. 

Il centauro ha poi proseguito: “Non ho avuto tempo di analizzare niente. Non ero al limite, ma con un passo veloce. Quando lo mantieni per tanti giri significa che hai margine, io in quel giro volevo tenere Pecco a 0.5. Per mantenere quel margine ho sbagliato, ma è un giorno importante per la mia carriera, perché posso imparare da questo”. 

In conclusione Martin ha aggiunto: “Alla fine lui stava spingendo un po’ di più perché mi stava riprendendo. Io provavo a stare sempre costante. Non sento di aver spinto di più, non c’è alcuna scusa. Errori simili? Jerez, Mugello e qui sono state tutte cadute con frenata in inserimento. Dobbiamo capire perché cadiamo. Adesso credo sarà più semplice capirlo”. 

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