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Judo, Antonio Esposito manca la medaglia alle Olimpiadi e ammette: “Ci sono andato vicino, così fa male”

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Antonio Esposito / Lapresse

Antonio Esposito si è fermato ad un passo dal podio nella categoria -81kg del torneo di judo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il nostro alfiere, all’Arena Champ de Mars, ha messo in mostra un percorso di altissimo livello, ma si è dovuto accontentare della quinta posizione nel torneo sotto i Cinque Cerchi.

Autore di uno splendido cammino nelle eliminatorie mattutine, il classe 1994 napoletano si è bloccato proprio sul più bello cedendo nettamente in semifinale al formidabile giapponese Takanori Nagase (poi vincitore del torneo), che ha avuto la meglio per waza-ari awasete ippon in meno di due minuti e mezzo archiviando la pratica in fase di ne-waza.

Una prima apparizione ai Giochi Olimpici che si stava subito tramutando in una medaglia. Antonio Esposito c’è andato molto vicino e la delusione al termine del suo percorso è enorme: “Lavoro da una vita per questa medaglia e perderla così fa male – ammette con il volto rigato dalle lacrime – Fa molto male. Questa mattina mi ero prefissato di fare quanti più match possibili e divertirmi. Però, quando arrivi ad un passo dalla medaglia, e non la prendi, fa male”. (Fonte: Eurosport).

Antonio Esposito conclude la sua analisi guardando gli aspetti positivi della sua prestazione:Ho 30 anni, avevo lavorato tanto per arrivare a queste Olimpiadi. Spero che da oggi in poi molti atleti o ragazzini abbiano la mia stessa voglia di arrivare qui. La prima volta non mi sono qualificato per Tokyo per colpa di qualche infortunio di troppo, oggi invece ho quasi preso una medaglia. Un percorso bellissimo”. 

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