Atletica
Leonardo Fabbri porta gli americani a scuola! Battuti Crouser e Kovacs, vittoria in Diamond League: bordata olimpica
Leonardo Fabbri ha impartito una lezione di getto del peso ai tre americani che dovrà fronteggiare tra qualche giorno alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Campione d’Europa e vice campione del mondo ha messo in fila i tre titani statunitensi, dimostrando a tutti gli effetti che volerà in Francia per andare a caccia della medaglia d’oro: ora non ci si può nascondere, il colosso toscano ha tutte le carte in regola per regalarsi una notte magica nella capitale transalpina.
Leonardo Fabbri ha vinto la decima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale di atletica leggera, battendo in maniera perentoria le punte di diamante del movimento a stelle e strisce. A Londra (Gran Bretagna) l’allievo di Paolo Dal Soglio ha spedito l’attrezzo a 22.52 metri in occasione del quinto tentativo, dopo una prima parte di gara un po’ sottotono rispetto agli standard a cui ci ha abituato negli ultimi mesi (21.18, nullo, 21.62, 21.10). Quando occupava la quarta piazza ed era con le spalle al muro, anche perché in questo tipo di meeting soltanto i migliori tre hanno diritto alla sesta prova, si è esaltato in maniera perentoria e ha fatto scacco matto esultando in maniera vibrante.
Si sono dovuti inchinare tutti: Ryan Crouser, primatista mondiale con 23.56, due volte Campione Olimpico e due volte Campione del Mondo, si è fermato a 22.37; Payton Otterdahl ha chiuso al terzo posto con 22.13; Joe Kovacs, primatista mondiale stagionale con 23.13 (unico uomo oltre i 23 metri nel 2024) ha concluso in quarta posizione con 22.03; inchinati anche i neozelandesi Jacko Gill (21.11) e Tomm Walsh (21.06).
Era un antipasto della finale olimpica e Leonardo Fabbri l’ha vinto, ora cercherà di replicarsi quando ci saranno i cinque cerchi a contornare l’evento. L’azzurro ha vinto l’undicesima gara stagionale (è imbattuto), tutte superando i 22 metri. Le riepiloghiamo, a certificare la caratura tecnica e agonistica raggiunta dal 27enne: 22.95 di record italiano a Savona, 22.91 ad Asti, 22.90 a Pergine Valsugana, 22.88 a Modena, 22.59 a Lucca, 22.52 odierno, 22.45 del trionfo continentale a Roma, 22.43 a Szekesfehervar, 22.40 a Ostrava, 22.38 a Bydgoszcz, 22.11 degli Assoluti a La Spezia.