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Lorenzo Musetti rimonta Lajovic, è semifinale a Umago per il toscano

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Lorenzo Musetti
Musetti / LaPresse

Lorenzo Musetti si qualifica per le semifinali del torneo ATP 250 di Umago. Sul mare della Croazia il toscano rimonta il serbo Dusan Lajovic con il punteggio di 5-7 6-3 6-0 e adesso se la vedrà con il rampante ceco Jakub Mensik, classe 2005 di Prostejov che vuol far ripercorrere alla Cechia almeno i fasti di Tomas Berdych (ma, chiaramente, punta più in alto).

Pronti via e c’è subito la palla break a favore di Musetti, che giunge dopo uno scambio lungo e duro; Lorenzo continua a spingere e gli toglie la battuta a 30. Meno brillante il quarto gioco, nel quale il toscano non è abbastanza incisivo e subisce il controbreak alla stessa maniera, sbagliando peraltro un po’ troppo di rovescio.

Il match va avanti in maniera anche piacevole, con i due giocatori che non risparmiano le loro energie e strappano applausi ripetuti al pubblico, ma fino al 5-5 di reali scossoni sul punteggio non se ne verificano. Arrivano però le palle break a favore del carrarino, il quale prima non le sfrutta e poi si ritrova a non essere proprio convinto nelle fasi conclusive, cosa che porta Lajovic a firmare il 7-5.

Il secondo parziale continua nel segno dello stile sul campo, ma soprattutto vede Musetti reagire prontamente a quanto accaduto pochi minuti prima. Per alcuni minuti è lui il padrone assoluto del campo, e s’invola fin quasi a prendersi due break di vantaggio. Il quasi vuol dire che non ce la fa pur trovandosi 0-40 perché Lajovic gioca con attenzione e riesce a sventare il pericolo. Il toscano, ad ogni modo, è in pieno controllo del match, mentre il serbo perde progressivamente fiducia, oltre al favore della situazione. Il secondo servizio strappato arriva proprio alla fine, ed è un 6-3 importante quello che Musetti va a prendersi.

E lo è anche perché il terzo set vede Lajovic avere più passaggi a vuoto e, in generale, più difficoltà a contenere un Musetti la cui fantasia continua a rimanere elevata: si spiega anche così il 3-0 che subito porta il numero 2 azzurro a vedere la luce della fine più vicina. Il serbo non ne ha fondamentalmente più e viene travolto dal gioco del numero 2 azzurro, che non gli concede più neppure un game ed entra in semifinale.

Nelle due ore e 16 minuti di match quel che sfrutta Musetti, in particolar modo, è il 14/24 con la seconda di servizio, contro il 6/14 di un Lajovic che sfrutta meno la prima rispetto al toscano (56%-65% per punti vinti).

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