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Matteo Arnaldi: “Contento di aver ritrovato il mio tennis alle Olimpiadi, spero non sia solo per una partita”

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Arnaldi / Felice Calabrò - IPA Sport

Bella soddisfazione per Matteo Arnaldi, che per la quinta volta su cinque in carriera ieri è riuscito a battere Arthur Fils. Di fatto, una specie di 2-0 giornaliero per l’Italia sulla Francia nel tennis, completato su un campo 14 versione Olimpiadi di Parigi 2024 caldissimo eppur sempre corretto, un’atmosfera di quelle che qualunque giocatore vorrebbe vivere.

Queste le parole del sanremese a SuperTennis: “Evidentemente giocare qui contro i francesi mi carica Magari dovremmo giocare contro di loro altre volte“. Il riferimento è a Lorenzo Musetti, che ha sconfitto Gael Monfils poco prima.

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Prosegue parlando di Fils e del fatto che le loro partite sono sempre ricche di contenuti anche se, alla fine, vince sempre Matteo: “Io e lui lottiamo sempre, sono contento di aver ritrovato il mio tennis: mi mancava. Sono contento di averlo fatto all’Olimpiade, spero che non sia solo per una partita. Ho servito molto bene, ho annullato una palla break in tutto la partita e questo mi dà molta fiducia“.

Tra i due, comunque, c’è un ottimo rapporto: lo si è visto in campo in maniera chiara e Arnaldi offre altri dettagli: “Lui sta giocando molto bene, dopo la partita gli ho fatto i complimenti per il titolo ad Amburgo. Io invece ho fatto un paio di errori nei momenti importanti: si è visto che mi mancavano un paio di vittorie. Comunque non ero preoccupato, nemmeno dopo i match point non sfruttati. Conosco le mie capacità fisiche, avremmo potuto giocare 4-5 giorni senza problemi. Cerco di godermi questa vittoria, domani vedremo“.

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