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Matthew Hudson-Smith sfonda il muro: primo europeo sotto i 44”, riscritta la storia sui 400

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Hudson Smith / Lapresse

Un intero Continente aspettava da tempo il primo uomo in grado di scendere sotto i 44 secondi sui 400 metri, il muro per eccellenza dell’iconico giro di pista. Il britannico Matthew Hudson-Smith è riuscito nell’impresa di fronte al proprio pubblico di Londra, dove è andata in scena la decima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.

Il vice campione del mondo ha corso un superbo 43.74, demolendo il già suo record europeo di 44.07 siglato lo scorso 30 maggio a Oslo e diventando il dodicesimo uomo al mondo nella storia (il primato appartiene al sudafricano Wayde van Niekerk con il 43.03 corso alle Olimpiadi di Rio 2016).

Matthew Hudson-Smith ha impostato una gara all’attacco e ha timbrato anche la miglior prestazione mondiale stagionale, ritoccando di sei centesimi quando fatto dallo statunitense Quincy Hall settimana scorsa a Monaco. Il padrone di casa ha liquidato lo statunitense Vernon Norwood (44.10, personale) e il trinidegno Jereem Richards (44.18), soltanto sesto l’atteso canadese Christopher Morales-Williams (44.90) alle spalle del grenadino Kirani James (44.38 per colui che conquistò l’oro olimpico in questo impianto dodici anni fa).

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