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MotoGP, i promossi e bocciati del GP di Germania 2024: Bagnaia e Marquez sul podio, Martin sprecone

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / MotoGP.com Press

PROMOSSI E BOCCIATI GP GERMANIA MOTOGP 2024

PROMOSSI

Francesco Bagnaia: dopo il dominio di Assen deve fare i conti con una pista meno favorevole, disputando un weekend solido ma quasi sempre un passo indietro rispetto a Martin. Pecco ha però il merito di non mollare mai, restando abbastanza vicino allo spagnolo e non consentendogli di gestire serenamente il finale di gara. La caduta al penultimo giro di Martinator gli regala la quarta vittoria consecutiva e la leadership del Mondiale alla pausa estiva.

Marc Marquez: nonostante un weekend pieno di imprevisti ed episodi negativi – tra problemi tecnici, cadute spettacolari, infortuni, impeding di Bradl in qualifica – riesce comunque ad aggiudicarsi un secondo posto quasi insperato partendo dalla 13ma posizione in griglia. Rimonta meravigliosa a suon di sorpassi nel suo Sachsenring.

Alex Marquez: la vera rivelazione della domenica in Germania. Incisivo sin dai primi giri dopo una bella partenza dalla seconda fila, resta nel gruppo in lotta per la top3 (distante da Martin e Bagnaia) e nel finale stacca Morbidelli, subendo però il rientro ed il sorpasso in extremis del fratello Marc. Il ritiro di Martin gli regala il primo podio di una stagione sin qui negativa.

Franco Morbidelli: finalmente un lampo, dopo i buoni segnali del Mugello. L’italo-brasiliano del Team Pramac sfrutta bene il potenziale della sua Ducati GP24 e nelle battute iniziali si lancia addirittura all’inseguimento di Martin dopo un gran sorpasso a Bagnaia, poi però cala vistosamente con le gomme nella seconda parte del GP e viene riassorbito anche dai fratelli Marquez e da Bastianini chiudendo 5°.

BOCCIATI

Jorge Martin: weekend da 10 in pagella fino all’inizio del penultimo giro di gara. Pole position, 1° nella Sprint Race e padrone della corsa (seppur con un margine non troppo elevato su Bagnaia) prima di commettere un piccolo errore con conseguenze però enormi per il suo Mondiale. Da un possibile +20 è passato infatti in un attimo a -10 rispetto a Pecco nella generale dopo la scivolata in curva 1 ed il ritiro dal GP.

Maverick Viñales: senza la caduta finale di Martin Ducati avrebbe monopolizzato le prime 6 posizioni della classifica al traguardo, quindi per gli altri era davvero difficile sperare in un risultato di prestigio nella domenica del Sachsenring. Lo spagnolo dell’Aprilia ci poteva provare, ma ha compromesso tutto al settimo giro con un errore (escursione fuori pista in ghiaia ad alta velocità) che lo ha relegato in fondo al gruppo.

KTM: Aprilia e soprattutto Ducati erano nettamente superiori al Sachsenring. La casa austriaca sta però inseguendo da inizio stagione, affidandosi ad alcuni exploit dei suoi piloti di vertice (Acosta ed in seconda battuta Binder) ma perdendo terreno a livello di performance rispetto a Borgo Panigale.

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