MotoGP
MotoGP, i promossi e bocciati del GP d’Olanda: Bagnaia non sbaglia nulla, ma la costanza di Martin non è un buon segnale
PROMOSSI E BOCCIATI GP OLANDA MOTOGP 2024
PROMOSSI
Francesco Bagnaia: dominio assoluto dalla FP1 alla bandiera a scacchi del GP. Un weekend perfetto, forse il migliore della carriera sul piano della performance pura, ma a conti fatti sono solo 8 i punti recuperati sul leader del campionato Martin ad Assen. L’inerzia è tutta dalla parte di Pecco, in grande rimonta, ma la costanza di Martinator non è un buon segnale in prospettiva.
Jorge Martin: dopo un venerdì molto più complicato del solito, sale di colpi al sabato ed è l’unico a rimanere in scia ad un Bagnaia in stato di grazia tra qualifiche, Sprint e Gran Premio. Lo spagnolo del Team Pramac limita i danni e porta a casa due secondi posti molto preziosi, confermandosi un avversario durissimo per Pecco nella corsa al titolo.
Fabio Di Giannantonio: seppur in maniera un po’ rocambolesca e fortunosa, si inserisce ai piedi del podio in quarta piazza ottenendo il miglior risultato della stagione con la Ducati GP23 del Team VR46. Sesto fisicamente al traguardo, approfitta delle penalità a Viñales (track limits all’ultimo giro) e Marquez (pressione irregolare delle gomme) per centrare un piazzamento di prestigio alle spalle delle tre GP24 di vertice.
BOCCIATI
Marc Marquez: il TT di Assen non è mai stata la sua pista preferita, ma per come aveva cominciato in FP1 ci si poteva attendere un weekend più brillante. La caduta nella Sprint e soprattutto la penalità di 16 secondi in gara per un’irregolarità sulla pressione delle gomme rappresentano un bagno di sangue a livello di punti persi nel Mondiale da Martin e Bagnaia, ormai sempre più lontani.
Pedro Acosta: zero punti nella Sprint, zero in gara. Primo vero weekend da dimenticare della sua avventura in MotoGP per il fenomenale rookie iberico della KTM, che nelle difficoltà ha comunque fatto vedere ancora una volta degli sprazzi di classe cristallina battagliando nel gruppo del podio per poi cadere all’ultimo giro.
Marco Bezzecchi: malissimo. Su una pista che lo ha sempre esaltato, Bez non si ritrova e si rende protagonista di un weekend disastroso. Lento in qualifica (15°), naviga a centro gruppo nella Sprint e cade dopo 5 giri in gara. La stagione è già da buttare, in attesa di affrontare una nuova avventura in Aprilia ufficiale dal 2025.