Nascar
NASAR Cup Series, Larson svetta per la prima volta nella Brickyard 400
Kyle Larson ha vinto nell’Indianapolis Motor Speedway la Brickyard 400, tradizionale appuntamento valido per la NASCAR Cup Series. Il #5 di Hendrick Motorsports ottiene per la prima volta in carriera una delle gare più prestigiose del calendario, l’ex campione della serie firma il 27mo successo della propria storia nella più importante serie americana riservata alle stock car.
Dopo le prime due Stage, vinte rispettivamente da Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing Toyota #11) e Bubba Wallace (23XI Racing Toyota #23), la Brickyard 400 è entrata nel vivo e la strategia è diventata sempre più protagonista vista l’assenza di bandiere gialle.
Brad Keselowski (RFK Racing Ford #6) ha iniziato a risparmiare carburante e si è ritrovato leader. L’ex campione della categoria ha iniziato a difendersi dal ritorno dei rivali, in particolare la Ford Mustang #12 Team Penske di Ryan Blaney e la Chevrolet Camaro #5 Hendrick Motorsports di Kyle Larson.
Tutto è stato rimescolato a meno di 5 giri dalla fine da un problema in curva 3 che ha coinvolto Kyle Busch (RCR Chevrolet #8) e Denny Hamlin (Gibbs Toyota #11). Tutto è stato rimescolato, l’overtime ha deciso il ritorno della NASCAR Cup Series sul catino di Speedway dopo una breve pausa.
Dopo un primo tentativo, finito male con un incidente in curva 1 e la successiva bandiera rossa per ripulire la pista, la ripartenza ha visto Kyle Larson controllare la scena davanti a Ryan Blaney ed a Tyler Reddick con la Toyota #45 del 23XI Racing. Niente da fare, invece, per Keselowski, out dalla contesa per mancanza di carburante.
Tutto si è deciso prima dell’esposizione della bandiera a scacchi, la competizione è terminata infatti in regime di caution dopo un problema all’uscita di curva 2 da parte di Ryan Preece (Stewart-Haas Racing Ford #41). La direzione gara ha aspettato a chiamare la Safety Car in pista e di conseguenza attendere un ipotetico terzo overtime, la yellow flag è scattata dopo l’inizio del final lap mettendo automaticamente fine alle ostilità. Non mancheranno sicuramente le polemiche in merito, la Ford Mustang #41 era infatti ferma da oltre 30 secondi nella via di fuga all’uscita di curva 2.
Larson ha in ogni caso meritatamente vinto a pochi mesi di distanza dal primo tentativo nella Indy500 valida per la NTT IndyCar Series. Prima affermazione sull’ovale dello Stato dell’Indiana per il californiano davanti a Reddick, Blaney, Christopher Bell (Gibbs Toyota #20) e Wallace.
Pausa ora per la NASCAR Cup Series per rispettare la disputa dei Giochi Olimpici di Parigi. La più importante serie americana riservata alle stock car tornerà in azione a metà agosto con il round in Michigan che riaccenderà la bagarre per i NASCAR Playoffs.
CLASSIFICA NASCAR CUP SERIES INDY
5 RUN Kyle Larson Chv 167 1:03.851 140.953 50.100 179.641 6
45 RUN Tyler Reddick Tyt 167 0.282 0.282 1:03.732 141.216 50.369 178.681 7
12 RUN Ryan Blaney Frd 167 9.494 9.212 1:12.427 124.263 50.309 178.894 6
20 RUN Christopher Bell Tyt 167 11.457 1.963 1:13.945 121.712 50.824 177.082 6
23 RUN Bubba Wallace Tyt 167 11.458 0.001 1:13.597 122.288 50.215 179.229 6
38 RUN Todd Gilliland Frd 167 11.458 1:13.474 122.492 50.373 178.667 6
99 RUN Daniel Suarez Chv 167 11.459 0.001 1:12.371 124.359 51.414 175.05 5
2 RUN Austin Cindric Frd 167 11.459 1:12.847 123.547 50.993 176.495 8
10 RUN Noah Gragson Frd 167 11.460 0.001 1:12.060 124.896 50.751 177.336 6
9 RUN Chase Elliott Chv 167 12.888 1.428 1:13.163 123.013 50.264 179.055 6
47 RUN Ricky Stenhouse Jr. Chv 167 12.889 0.001 1:13.289 122.802 50.398 178.579 5
77 RUN Carson Hocevar Chv 167 14.408 1.519 1:14.361 121.031 50.342 178.777 6
3 RUN Austin Dillon Chv 167 15.177 0.769 1:14.508 120.792 50.973 176.564 8
7 RUN Corey LaJoie Chv 167 15.178 0.001 1:14.603 120.639