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Nuoto, Benedetta Pilato perplessa: “Arrivo stremata. Ma in finale i tempi non contano…”

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Pilato / Lapresse

1’06″19 al mattino, 1’06″12 in serata. Benedetta Pilato non scende sotto il muro dei 66″ ma centra comunque la qualificazione per la Finale dei 100 rana donne ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. La diciannovenne pugliese non ha convinto del tutto in semifinale, provando un passaggio abbastanza aggressivo ma pagando dazio negli ultimi 15 metri.

Mi dispiace perché la Benedetta del Settecolli qui si gioca qualcosa di importante. Vediamo, abbiamo capito che i tempi non contano più di tanto. Io alla fine della gara arrivo stremata. Oggi sono passata forte, però comunque è un’Olimpiade e le gambe tremano sempre prima di partire. Sono contenta, sono serena. Sto cercando di captare tutto e per me è già una vittoria rispetto all’altra volta, quindi sono felice (ride, ndr)“, le parole a caldo dell’azzurra ai microfoni di Rai Sport.

Quest’anno ho fatto tanti cambiamenti e sono cambiata tanto. Penso di aver fatto la scelta giusta, ma più di tutti le persone che ho incontrato in questo periodo mi hanno dato veramente qualcosa di grande facendomi sempre credere di aver preso la decisione corretta. Spero di aver dato anch’io loro in cambio qualcosa, una briciola. In questi mesi ho capito che tutto quello che facciamo ed il nostro futuro dipendono dalle persone che abbiamo intorno. Grazie a tutti loro“, conclude Pilato.

La campionessa mondiale di Budapest 2022 ha siglato il settimo tempo d’ingresso in finale, mentre la miglior prestazione cronometrica della semifinali è stata ottenuta dalla sudafricana Tatjana Smith in 1’05″00.

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