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Nuoto, Benedetta Pilato inizia l’avventura olimpica il 28 luglio. Le avversarie nella corsa al podio

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Benedetta Pilato
Pilato / LaPresse

Domani (28 luglio), nell’ultima batteria delle 11.39, Benedetta Pilato farà il proprio esordio nell’edizione 2024 delle Olimpiadi di Parigi. Una Benny con più certezze nei 100 rana, rispetto a quanto accaduto a Tokyo tre anni fa. La squalifica per nuotata irregolare fa parte di un percorso in cui la pugliese ha dovuto superare vari ostacoli per trovare un equilibrio nel suo immenso talento.

È un po’ così che va letto il suo cambiamento nella stagione olimpica: lasciare Taranto e Vito D’Onghia e allenarsi a Torino, anche per questioni legate allo studio, alla corte di Antonio Satta. La carta olimpica ottenuta in maniera convincente e l’1:05.44 del Trofeo Settecolli (top-5 del ranking mondiale), ultimo test prima dei Giochi, sono stati riscontri confortanti.

Chi saranno le sue avversarie? Di sicuro Pilato avrà modo di capire fin dalle heat mattutine come staranno le cose. Lei, presente nell’ultima, tasterà la forma della grande favorita della vigilia di questa prova, ovvero la cinese Tang Qianting, campionessa del mondo in carica a Doha, che sembra irraggiungibile con quel 1:04.39 (non lontano dal record del mondo di Lilly King di 1:04.13).

Oltre alla cinese, si dovrà prestare particolare attenzione alla sudafricana Tatjana Schoenmaker (1:05.41) e alla menzionata Lilly King (1:05.43), che ai Trials americani non è stata così entusiasmante ma potrebbe essersi tenuta il meglio per i Giochi. In tutto questo, ci sono punti interrogativi sullo stato di forma di Ruta Meilutyte. La nuotatrice lituana ha subìto un’operazione al piede sinistro a inizio marzo e potrebbe risentire di questo. Giova ricordare che ci si riferisce a colei che si è messa al collo l’oro iridato del 2023 a Fukuoka con il tempo di 1:04.62.

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