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Nuoto, Ceccon avanza nei 200 dorso: “In futuro saranno la mia gara. Volevo fare i 100 sl, ma mi hanno tolto il posto”

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Ceccon / Lapresse

Thomas Ceccon ha fatto il proprio ritorno in vasca dopo aver conquistato la medaglia d’oro sui 100 dorso alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il nuotatore italiano si è cimentato sulla doppia distanza, riuscendo a qualificarsi alle semifinali con il quattordicesimo tempo complessivo delle batterie. Nella sua serie dei 200 dorso ha chiuso al quarto posto (1:57.69) alle spalle del sudafricano Pieter Coetze (1:56.92), dello spagnolo Hugo Gonzalez (1:57.08) e del greco Apostolos Christou (1:57.18).

Thomas Ceccon ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Fisicamente sto bene, pensavo di fare più fatica questa mattina. Questa condizione mi permette di fare un 200 che in questo momento non sono la mia gara e per cui non sono troppo allenato. I passaggi sono perfetti, meglio di così… Mi hanno detto, e mi sono sempre detto anche io, che i 200 sono più la mia gara rispetto ai 100, da ragazzino li facevo spesso poi li ho dovuti lasciare. Posso dare molto, nei prossimi anni posso implementarla come fosse una gara delle mie: sarebbe interessante“.

L’azzurro ha poi proseguito:Mi sono preso la possibilità di gareggiare su questa distanza, avrei voluto fare un 100 sl ma purtroppo mi hanno preso il posto meritatamente (si riferisce a Leonardo Deplano che ha fatto il minimo, n.d.r.). Ora è tutto dorso, la mia specialità: qualcosa la so fare“.

Il nostro portacolori è tornato anche sul successo dell’altro giorno: “Dopo che prendi una medaglia ti senti quasi ubriaco di informazioni, social, chiamate, pubblico e non capisci più niente: devi resettare tutto e ripartire come se non fosse successo nulla. Ogg sono contento soprattutto dei passaggi. Meglio di così non si poteva fare: è da un po’ che non faccio i 200, non sapevo come farli. Mi ero detto come va va, non avevo parlato neanche con il mio allenatore“.

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