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Nuoto, Europei juniores: altri due ori e tre argenti per l’Italia

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Lorenzo Ballarati
Ballarati / Fivb

Un’altra giornata ricca di medaglie per l’Italia agli Europei Juniores di nuoto di Vilnius. Due ori e tre argenti per la nazionale azzurra, che veleggia nelle zone altissime del medagliere della competizione.

Daniele Momoni aveva aperto la giornata con un grande oro nei 100 farfalla, andando a firmare il record italiano cadetti: crono di 52”20 per lui, con quasi tre decimi di vantaggio sul croato Maro Miknic e sul francese Ethan Dumesnil, che partiva dalla corsia centrale.

Dominio anche per Lorenzo Ballarati nei 50 stile libero. Nella vasca singola fa gara di testa ed è il primo a toccare in 22”20, tenendo alle spalle di 13 centesimi l’iberico Luca Hoek Le Guenedal, avanti al fotofinish sul lituano Tajus Juska. Settimo invece Carlos D’Ambrosio (22”65).

Argento invece per Daniele Del Signore nei 200 dorso: l’irlandese John Shortt è imprendibile in 1’57”68, ma l’azzurro riesce a migliorare il proprio personale in 1’58”81 lasciandosi alle spalle il rumeno Costantinescu, settimo Matteo Venini. Per Daniele il secondo argento della sua competizione, e ricordiamo che è un classe 2007.

Si aggiunge anche il secondo posto di Domenico De Gregorio nei 400 misti, sbriciolando il proprio personale in 4’21”02 dietro il rumeno Robert-Andrei Badea. Ma le medaglie potevano essere due, vista la squalifica di Emanuele Potenza per un problema in una virata.

Per chiudere, un altro argento, il terzo, della 4×100 mista mista con Daniele Del Signore, Irene Mati, Daniele Momoni e Sara Curtis: un 3’49”95 che è peggio di mezzo secondo rispetto alla Gran Bretagna, ma si è pagata l’assenza di un ranista di peso, schierando Irene Mati contro gli uomini. Ma rimane la quinta medaglia della giornata.

Ai piedi del podio invece Lucrezia Mancini nei 200 rana: dopo le prime due vasche l’azzurra ha provato la rimonta, arrendendosi però nel finale chiudendo in 2’30”15, lontana quasi un secondo dal podio e a un secondo e mezzo dal successo della tedesca Ludwig, che si impone in una volata thriller sulla britannica Taylor.

Sara Curtis si prende di forza anche la finale dei 100 stile libero in 54”77, un tempo inarrivabile per le avversarie con l’irlandese Davison la più vicina a oltre tre decimi, eliminata Cristiana Stevanato. Passa il taglio anche Giada Alzetta nei 200 farfalla donne con il quinto tempo assoluto in 2’12”39.

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