Seguici su

Nuoto

Nuoto, Gregorio Paltrinieri infinito e di bronzo negli 800 sl alle Olimpiadi. Bene Razzetti, Miressi delude

Pubblicato

il

Gregorio Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri / LaPresse

È andata in archivio la quarta giornata di semifinali e di Finali per il nuoto a queste Olimpiadi 2024. L’Italia ha avuto modo per cui sorridere grazie al suo capitano, Gregorio Paltrinieri, capace di andare a podio nella Finale degli 800 stile libero quando ben pochi avrebbero potuto prevederlo. Per il carpigiano si tratta della quarta medaglia olimpica della carriera, nonché della terza consecutiva nelle ultime tre edizioni a cui ha preso parte in piscina. Una cosa che non era riuscita ad alcun italiano.

Paltrinieri ha realizzato un’impresa, andando a toccare tempi che non faceva dal 2019…E così che va giudicato il 7:39.38 con cui ha conquistato il bronzo, mettendo anche paura a chi l’ha preceduto in arrivo allo sprint serratissimo. La vittoria è andata al favorito della vigilia, l’irlandese Daniel Wiffen, che ha toccato la piastra in 7:38.19 a precedere l’americano Bobby Finke (7:38.75) e appunto il nostro portacolori. Settimo posto per l’altro azzurro Luca De Tullio in 7:46.16, nella sua prima Finale olimpica.

Per quanto riguarda il resto dei riscontri in chiave tricolore, bene Alberto Razzetti e male Giacomo Carini e soprattutto Alessandro Miressi. Parlando dell’ultimo citato, il piemontese è rimasto escluso per un centesimo dalla Finale dei 100 stile libero, nuotando un crono lontano dai proprio migliori. È così che va giudicato il 47.95 della semifinale. Un vero peccato per Mirex, che per un motivo o per l’altro ai Giochi non è mai riuscito a trovare la sua vera dimensione a livello individuale. Il migliore è stato il cinese Pan Zhanle (47.21), primatista del mondo e oro iridato in carica, a precedere l’australiano Kyle Chalmers (47.58) e l’ungherese Nandor Nemeth (47.61). Si prospetta un atto conclusivo spettacolare, non dimenticandosi del francese Maxime Grousset (47.63) e del rumeno David Popovici (47.66).

Nelle semifinali dei 200 delfino uomini, l’ungherese Kristof Milak (1:52.72), primatista del mondo e campione olimpico in carica, e il francese Leon Marchand (1:53.50) daranno sicuramente vita a un confronto appassionante domani. Per il terzo gradino del podio ci potrebbe essere Alberto Razzetti. Il ligure ha migliorato il proprio personale (1:54.51) ed è entrato in Finale con il settimo tempo, distanziato dal terzo crono nell’overall di 0.50. Il riferimento è al canadese Ilya Kharun (1:54.01). Ci proverà il ligure. Niente da fare, invece, per Carini che ha chiuso in 12ma posizione (1:55.20) nel computo complessivo e distante dal suo best time del Settecolli (1:54.34), ma il fatto di aver dovuto inseguire la qualificazione fino all’ultimo è costato caro.

Parlando delle altre gare, il duello dei 100 dorso donne l’ha vinto l’australiana Kaylee McKeown, autrice del nuovo record olimpico di 57.33, a precedere la rivale americana Regan Smith (57.66) e l’altra statunitense Katharine Berkoff (57.98). Nelle semifinali dei 100 stile libero donne, acqua bianca con la rappresentante di Hong Kong, Siobhan Bernadette Haughey, a svettare in 52.64 davanti alle australiane Shayna Jack (52.72) e Mollie O’Callaghan (52.75).

Nelle semifinali dei 200 rana uomini pazzesco Marchand che, nonostante le fatiche dei 200 farfalla, ha stabilito il miglior crono di 2:08.11 davanti nella classifica complessiva all’australiano Zac Stubblety-Cook (2:08.57) e il cinese Dong Zhizhao (2:08.99). Completamente fuori forma il primatista del mondo, oro iridato a Fukuoka, l’altro cinese Qin Haiyang (10° in 2:09.96).

Nell’ultima Finale della serata la 4×200 stile libero maschile della Gran Bretagna si è confermata d’oro, dopo Tokyo. Una staffetta senza punti deboli: James Guy ad aprire in 1:45.09, a seguire le frazioni lanciate di Tom Dean (1:45.28), Matthew Richards (1:45.11) e soprattutto Duncan Scott (1:43.95). Niente da fare per gli Stati Uniti, argento in 7:00.78, e bronzo per l’Australia in 7:01.98. E così l’Italia, dopo quattro giorni di gare, può vantare 2 ori e 2 bronzi.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità