Nuoto
Nuoto, la 4×100 donne è ottava alle Olimpiadi andando vicina al record nazionale. Australia in cima
Non si poteva aspirare effettivamente in qualcosa di più nella 4×100 femminile delle Olimpiadi di Parigi nel nuoto. Sofia Morini, Chiara Tarantino, Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci chiudono all’ottavo e ultimo posto la loro prova, che vede ancora una volta il quartetto australiano dominare.
Non si può dire che le azzurre non ci abbiano provato, ma si sa come sia il cronometro a comandare. Sin dai primi metri Morini chiude la gara, non riuscendo ad emergere dal fondo mentre l’australiana O’Callaghan, in corsia 4, chiude i primi 100 metri in 52”24. La musica non cambia con Chiara Tarantino, che ai 200 metri porta le azzurre in 1’48”43, ma non c’è storia, con Curtis e Menicucci che non riescono a risalire la china.
Alla fine però l’obiettivo era quello di arrivare in finale, ed è stato ottenuto con una gara gagliarda chiusa al terzo posto. Il 3’36”28 finale è lontano meno di quattro decimi dal record nazionale firmato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro: rimane comunque un punto da cui ripartire.
Andando in cima, l’Australia si conferma la più forte della specialità; Mollie O’Callaghan, Shayna Jack, Emma McKeon e Meg Harris firmano il nuovo record olimpico in 3’29”92, ritoccando il loro miglior tempo ottenuto tre anni fa a Tokyo. Podio completato da Stati Uniti e Cina, distanti poco meno di un secondo e mezzo.