Nuoto

Nuoto, la 4×100 femminile strappa la finale alle Olimpiadi con l’ottavo tempo

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Curtis / Lapresse

Una qualificazione sofferta, ma solida, per la 4×100 femminile alle Olimpiadi di Parigi. Sofia Morini, Chiara Tarantino, Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci riportano l’Italia a giocarsi la finale a cinque cerchi in questa disciplina a distanza di otto anni in questa disciplina, a Rio 2016 con Federica Pellegrini, raggiungendo il miglior risultato possibile.

C’è voluta una gara all’arrembaggio, con Morini che approccia i propri 100 metri con il coltello tra i denti. Il suo 53”92 da ferma vale infatti il secondo posto dopo le prime due vasche, con Tarantino che rimane in linea di galleggiamento al terzo posto dietro Stati Uniti e Gran Bretagna.

Una nuova scossa la dà Curtis con il suo ingresso in acqua, che è una vera e propria furia nei primi 50 metri in 25”29, riuscendo a strappare la seconda piazza a 100 metri dal traguardo. Menicucci subisce poi la rimonta di Freya Anderson ma il 3’36”28, vicinissimo al record italiano, vale comunque il terzo posto in batteria.

E così si aspetta la seconda batteria, nettamente più veloce. Australia, Cina e Svezia fanno paura, Francia e Canada riescono a mettere il naso avanti alle azzurre ma l’Ungheria rimane dietro di oltre un secondo. Ultimo pass ottenuto e stasera le quattro azzurre potranno giocarsi le loro carte con leggerezza.

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