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Nuoto, Nicolò Martinenghi in semifinale nei 100 rana: “Ero pesante, addormentato. Siamo tutti vicini”

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Martinenghi / Lapresse

Nicolò Martinenghi ha staccato il pass per la semifinale dei 100 rana alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro ha concluso al terzo posto nella propria batteria con il tempo di 59.39, alle spalle dell’attesissimo britannico Adam Peaty (59.18) e dell’atleta neutrale indipendente Ilya Shymanovich (59.25). L’azzurro può così proseguire la propria avventura a La Defense Arena della capitale francese e oggi pomeriggio tornerà in acqua per andare a caccia dell’atto conclusivo in una specialità dove è inevitabilmente tra i favoriti per la conquista di una medaglia.

Nicolò Martinenghi ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai: “Ero molto pesante in acqua, non pensavo di esserlo stamattina perché stavo bene in riscaldamento. Dovevo rompere il ghiaccio, come tempi siamo tutti lì, ci siamo studiati. Avevo accanto Peaty, gestirsi con lui è sempre un bene. La mattina è difficile per me, ero un po’ addormentato: oggi pomeriggio sarà una bella lotta, sono contento che ci saranno due italiani a difendere i nostri colori“.

L’azzurro ha poi proseguito:Qua si fa molto sul serio, ci sono due tipologie di atleti: chi è molto concentrato su quello che vuole fare e chi è più spensierato e non vede la pressione, la categoria di mezzo è quella che fa un po’ più fatica. Io sono concentrato ma riesco a viverla con un po’ di spensieratezza. Non pensavo a questa bolgia già al mattino, è bello vedere un Paese che vive di sport“.

Il Campione del Mondo 2022 ha concluso con un’analisi sul lungo periodo: “L’Italia vuole conservare il proprio spazio conquistato negli ultimi anni, abbiamo una grossa responsabilità ed è giusto averla. Nove giorni di gare sono impegnativi, non è facile mantenere concentrazione e forma ma è il nostro lavoro e dobbiamo farlo“.

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