Nuoto
Nuoto, parla il tecnico di Martinenghi: “È stato perfetto. Avrei accettato di perdere da Peaty, ma non da Qin Haiyang”
Grande soddisfazione e non potrebbe essere altrimenti nel clan di Nicolò Martinenghi. Il lombardo ieri ha realizzato l’impresa della vita: vincere l’oro olimpico nei 100 rana, completando una serie di successi già ottenuti a livello mondiale ed europeo. La medaglia che mancava nel proprio palmares, replicando quanto fatto in passato da Federica Pellegrini, ovvero la vittoria di due medaglie in due edizioni consecutive nella medesima specialità a livello olimpico.
Bravissimo l’azzurro a comprendere il contesto di gara e impostarla con grande intelligenza, spuntandola sul tocco nei confronti del britannico Adam Peaty e dello statunitense Nic Fink. Grande sconfitto della serata di Parigi è stato senza dubbio il cinese Qin Haiyang, solo settimo e distantissimo dai suoi migliori tempi.
Ha parlato di quanto accaduto il tecnico di Martinenghi, Marco Pedoja: “Mi ricordo il 2012, a Roma, era il primo anno che lavoravamo insieme; allora gli avevo predetto che il 2024 sarebbe stato il suo anno. Prima delle Olimpiadi abbiamo aggiustato dei dettagli tecnici: alzava la testa prima dell’attacco della bracciata in spinta e perdeva energia a caso. Abbiamo corretto la posizione della testa portandola un centimetro più avanti: questo dettaglio è stato determinante per battere Peaty che ancora si è dimostrato un grande campione“, le sue considerazioni (fonte: FIN).
“Avrei accettato che venisse battuto da Peaty ma non da Qin Haiyang. È stato perfetto: economico nel primo cinquanta, per poi sprigionare tutta la sua potenza nella vasca di ritorno. Gli ho detto prima della finale che è il più forte; per me lo è, ed oggi l’ha confermato. La stagione del 2023 è stata la più difficile, quella in cui le motivazioni erano minori. Poi abbiamo cambiato preparazione; siamo stati sei mesi fuori casa e gli è tornata la voglia di vincere. Cercava l’oro e l’ha meritato“, ha rivelato Pedoja in riferimento anche alla questione doping che ha visto coinvolti diversi nuotatori della compagine cinese, tra cui Qin.