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Nuoto, Thomas Ceccon e Benedetta Pilato non brillano. Razzetti in Finale nei 400 misti alle Olimpiadi

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Thomas Ceccon / LaPresse

Calato il sipario sulla seconda giornata di batterie del nuoto in corsia di queste Olimpiadi 2024 di Parigi. Nella “Paris La Defense Arena” abbiamo assistito a un day-2 di heat in cui sono le presenze azzurre non sono mancate, con i nostri portacolori in cerca di riscontri cronometrici all’altezza della situazione per centrare la qualificazione alle gare della sessione serale.

Thomas Ceccon e Benedetta Pilato non hanno rubato l’occhio, ma saranno in semifinale. Il campione veneto nei suoi 100 dorso ha nuotato il 12° tempo di 53.45 e si è gestito fin troppo, rischiando qualcosa in termini di qualificazione. Alla fine tutto è andato per il meglio, ma nel penultimo atto servirà cambiare registro. Batterie in cui l’ungherese Hubert Kos ha ottenuto il miglior tempo di 52.78 davanti al sudafricano Pieter Coetze (52.90) e al greco Apostolos Christou (52.95). Eliminato Michele Lamberti (54.22)

Nei 100 rana femminili Pilato ha siglato il sesto crono dell’overall, facendo un po’ fatica a gestire la situazione nella seconda vasca e toccando la piastra in 1:06.19. La sudafricana Tatjana Smith ha ottenuto il miglior crono di 1:05.00 davanti alla grande favorita, la cinese Tang Qianting (1:05.63), e all’irlandese Mona McSharry (1:05.74). Bene Lisa Angiolini in questa prova con il nono crono del computo complessivo di 1:06.27.

Nelle heat dei 400 misti uomini Alberto Razzetti ha staccato il biglietto per la Finale serale con il sesto tempo di 4:11.52 nella specialità in cui il francese Leon Marchand (4:08.30) è pronto a dominare. Il ligure proverà a battagliare per il podio, considerando come principali avversari il britannico Max Litchfield (4:09.51), il giapponese Daiya Seto (4:10.92) e lo statunitense Carson Foster (4:11.07).

Sul filo di lana la qualificazione di Alessandro Ragaini e di Filippo Megli nei 200 stile libero uomini, visti i crono di 1:47.31 (15°) e di 1:47.39 (16°). Davanti a tutti il grande favorito della vigilia, il rumeno David Popovici (1:45.65). Nella medesima prova al femminile, orfane delle azzurre, l’australiana Mollie O’Callaghan ha ottenuto il miglior riscontro delle heat di 1:55.79 davanti alla canadese Mary-Sophie Harvey (1:56.21) e alla connazionale, campionessa olimpica in carica e vincitrice dell’oro a Cinque Cerchi a Parigi nei 400 sl, Ariarne Titmus (1:56.23).

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