Olimpiadi

Olimpiadi, primo oro della storia per il Guatemala. E ha già triplicato il numero di medaglie….

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Adriana Ruano Oliva / IPA Agency

Il Guatemala ricorderà per sempre la data odierna: mercoledì 31 luglio, il giorno in cui il Paese centro-americano ha festeggiato la sua prima medaglia d’oro alle Olimpiadi. Una Nazione di 17,4 milioni di abitanti ha potuto ascoltare per la prima volta il proprio Inno ai Giochi: “Guatemala Feliz” è suonato in tutto il suo splendore a Parigi 2024 per celebrare il trionfo di Adriana Ruano Oliva nel trap, specialità del tiro a volo.

La 29enne, con un passato da ginnasta e già presente a Tokyo 2020 (fu 26ma), ha disputato una gara di enorme caratura tecnica: 45 piattelli colpiti su 50 (nuovo record olimpico), a precedere la nostra Silvana Maria Stanco (40). Oggi era davvero insuperabile, risultando chirurgica dalla piazzola e tramortendo la concorrenza di avversarie quotatissime, a partire dalla tiratrice italiana.

In passato il Guatemala aveva festeggiato soltanto due medaglie a cinque cerchi: l’argento con Erick Barrondo nella 20 km di marcia (atletica) a Londra 2012, quando venne preceduto al traguardo dal cinese Chen Ding; il bronzo con Jean Pierre Brol Cardenas nel trap andato in scena ieri, dietro al britannico Nathan Hales e al cinese Ying Qi.

Addirittura due allori nella stessa edizione delle Olimpiadi: una spedizione che resterà per sempre nella memoria di questo Stato incastonato tra Messico, Belize, El Salvador e Honduras. Dai Giochi del 1952 almeno un tiratore di questo Paese ha sempre partecipato alla rassegna a cinque cerchi, a dimostrazione di ogni splendida scuola che oggi si è consacrata.

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