Nuoto
Pagelle nuoto Olimpiadi 2024: Paltrinieri senza limiti! Quadarella fa ben sperare
PAGELLE NUOTO OLIMPIADI 2024
Gregorio Paltrinieri 9 – Un’altra perla in una carriera infinita. Dodici anni dopo la prima partecipazione olimpica risale per la terza volta sul podio e lo fa con una gara coraggiosa e di grande spessore. Il cambio di passo ai 500 metri è micidiale per tutti, tranne che per i due avversari più attesi, Wiffen e Finke che riescono a sopravanzarlo nel finale ma non importa. Il bronzo vale come un oro e forse il bello deve ancora venire!
Alberto Razzetti 7.5 – In batteria mette la mano davanti a Marchand, in semifinale fa gara più accorta ma riesce a migliorare il personale e a centrare l’accesso alla sua seconda finale olimica. Servirà fare ancora meglio per andarsi a giocare qualcosa di importante ma lui il sigillo a questa Olimpiade l’ha già messo.
Simona Quadarella 8 – In scioltezza, senza spendere più di tanto, vince la sua batteria ed entra in finale con il secondo tempo, non lontano da quello di sua maestà Ledecky. La candidatura per il secondo podio olimpico è posta. L’impressione destata è ottima.
Giacomo Carini 7 – L’obiettivo era la semifinale, il sogno era la finale. Obiettivo centrato e sogno svanito. Anche lui è fra quelli che hanno fatto benissimo al Settecolli e che ora soffrono un po’. In mattinata, però, è brillante e già superare il primo turno è un risultato di prestigio. Non male anche in semifinale ma non abbastanza per entrare in finale.
Alessandro Miressi 4.5 – Inutile girarci attorno, è una delusione cocente questo nono posto e non tanto per il centesimo che lo tiene fuori dalla finale a cinque cerchi, quanto perché da lui ci si attendeva un lampo in una delle gare più importanti della carriera. Il lampo non c’è e il sub 48″ è troppo debole per ottenere un risultato soddisfacente.
Leonardo Deplano 5 – Non onora fino in fondo la qualificazione alla finale dei 100 stile libero conquistata un po’ a sorpresa, ma meritatamente. Dimostra comunque di esserci per la gara veloce di cui è specialista e avrà modo di rifarsi.
Ginevra Taddeucci 6 – Un buon modo per scaldare i motori in vista della sua gara, la 10 km in acque libere. Disputa una buona batteria dei 1500 ma resta lontana dalla qualificazione.
Giovanni Caserta 7 – Il suo lo fa eccome. Apre la staffetta con un tempo di buonissimo livello che gli avrebbe permesso di entrare in semifinale.
Alessandro Ragaini 4 – Un mezzo disastro. Poca voglia di combattere, distribuzione delle energie discutibile. Il suo pasticcio costa la qualificazione alla finale. Peccato perché non era il debutto e non c’era alcuno scotto da pagare.
Carlos D’Ambrosio 7 – Per lui lo scotto da pagare c’era ma qui non è mancata la voglia di provarci. Bel recupero ma non è bastato.
Filippo Meglio 6.5 – Per i miracoli non è attrezzato. Fa quello che può. Si riporta sulla Cina ma perde il duello che, se vinto, avrebbe fruttato la finale tanto attesa.