Seguici su

Ciclismo

Pagelle Tour de France 2024: Carapaz spettacolare, Evenepoel ci prova per il secondo posto

Pubblicato

il

Richard Carapaz
Richard Carapaz - IPA/Sport

PAGELLE DICIASSETTESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2024

Richard Carapaz, voto 10: arriva la prima vittoria al Tour de France, andando a chiudere il cerchio dopo quelle al Giro e alla Vuelta. Un successo più che meritato, visto lo spettacolo dato in queste settimane alla Grande Boucle. Sempre all’attacco, mai domo, l’ecuadoriano della EF Education – EasyPost oggi è apparso superiore a tutti i rivali. Ha trovato il momento giusto per attaccare e Yates è stato costretto ad arrendersi.

Simon Yates, voto 7,5: dopo due settimane piuttosto anonime il Tour del britannico della Jayco AlUla si accende oggi. Trova la fuga giusta, mette a segno anche l’attacco ideale, ma si ritrova un Carapaz troppo forte davanti ed è costretto ad accontentarsi della piazza d’onore.

Enric Mas, voto 7: in un’intervista lo spagnolo ha dichiarato di non essere al meglio a livello fisico e infatti è molto staccato rispetto ai big. In ogni caso non si è arreso e sta provando ad animare il suo Tour andando in fuga. Oggi una buona terza piazza.

Tadej Pogacar, voto 8: la UAE Emirates oggi non era al top (lui ha anche richiamato i suoi uomini nella prima parte di gara), ma lo sloveno da solo basta e avanza per dominare questo Tour. A volte esagera anche: uno scatto sul Col du Noyer, poi ci prova anche nello sprint finale per guadagnare una manciata di secondi. Mette in mostra però una condizione devastante.

Jonas Vingegaard, voto 5,5: nella prima parte di gara lui e la Visma sono stati attentissimi nei ventagli, magari con l’obiettivo anche di provare a mettere in difficoltà Pogacar. Poi però le difficoltà le ha avute il danese in salita: non appare brillantissimo e rischia, nei prossimi giorni, di perdere anche la seconda piazza.

Remco Evenepoel, voto 7: i secondi guadagnati sui rivali sono pochissimi, ma già il coraggio di provarci e la voglia di andare a raggiungere Hirt per andare all’attacco vuol dire tanto. Il secondo posto non è un miraggio.

Giulio Ciccone, voto 6,5: sulla penultima salita mette la sua Lidl-Trek a tirare, magari con l’ambizione di provare a guadagnare qualcosa sui rivali per la top-10. Un buon segnale, anche se si conclude con un nulla di fatto.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità