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Ciclismo

Pagelle Tour de France 2024: Pogacar fa un altro show, Vingegaard ed Evenepoel fanno il possibile, cala Ciccone

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Tadej Pogacar
Pogacar / Lapresse

PAGELLE DICIANNOVESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2024

Tadej Pogacar 10 e lode: cosa può meritare se non il massimo dei voti la quarta vittoria in questo Tour de France, la pietra tombale sulle sorti di questa Grande Boucle e sulle speranze dei suoi avversari. E pensare che oggi l’attacco sembrava essere arrivato tardi, a 8.6 chilometri dal traguardo di Isola 2000. Invece lo sloveno ha schiantato definitivamente Vingegaard ed Evenepoel, ha ripreso uno a uno i componenti della fuga iniziale, fino a saltare anche Jorgenson, per alzare le braccia al cielo sul traguardo finale e lasciarsi andare a un iconico inchino. Un fuoriclasse assoluto.

Matteo Jorgenson 9: ha fatto tutto quello che poteva fare il Team Visma | Lease a Bike per vincere questa tappa. Lo statunitense ha dimostrato di avere un’ottima condizione, il migliore in assoluto tra i fuggitivi. In questo ciclismo però tra ogni grande azione e la vittoria bisogna sempre fare i conti con Tadej Pogacar. Va a soli 22 secondi dall’impresa, non tracolla dopo che Pogacar lo svernicia sulla salita finale e risale in top 10 nella classifica generale.

Simon Yates 8,5: un altro grande piazzamento per il britannico del Team Jayco AlUla. Dopo il secondo posto nella tappa di Superdévoluy, arriva un altro podio oggi: ancora vicino al successo di tappa. Oggi però non gli si poteva chiedere di più: Jorgenson andava più forte di lui, Pogacar va più forte di tutti.

Remco Evenepoel 7,5: la sua tenuta nella terza settimana è eccezionale. Il belga alla prima partecipazione al Tour de France è andato al di sopra della aspettative, in salita ha raggiunto il livello di Vingegaard ed è il primo degli umani insieme al danese dietro a Pogacar. Arriverà un podio strameritato in questa Grande Boucle e una maglia bianca che alla vigilia non erano sicuramente obiettivi scontati.

Jonas Vingegaard 6: le ha provate tutte il danese. Ha mandato i compagni in fuga, la sua squadra ha fatto il ritmo sulla Bonette, ma non aveva le gambe per attaccare né per tenere Pogacar. Oggi è il giorno della resa per quanto riguarda la Maglia Gialla, ma ha lottato come sempre da grande guerriero e combattente qual è.

Giulio Ciccone 5: prima giornata di vera difficoltà per l’abruzzese che perde due posizioni in classifica generale. L’obiettivo della top 10 per il corridore della Lidl-Trek ora diventa più difficile tra la tappa con tanta salita di domani e la cronometro di domenica.

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