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Pagelle Tour de France 2024: Tadej Pogacar meglio di Pantani, Vingegaard ci prova ma non ne ha

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - IPA/Sport

PAGELLE QUINDICESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2024

Tadej Pogacar, voto 10: il confronto con Marco Pantani prende sempre più piede, visto che è dal lontano 1998 che nessuno riesce nella doppietta Giro-Tour e lo sloveno è vicinissimo a compiere il miracolo. Oggi sul Plateau de Bielle, una delle salite rese celebri dal Pirata, il capitano della UAE Emirates ha frantumato il record di scalata migliorandolo di quasi quattro minuti. È veramente un fuoriclasse, sono terminati quasi gli aggettivi per la Maglia Gialla. Devastante: resta tranquillo a ruota di Vingegaard, mentre il danese è a tutta per attaccarlo, poi accelera e lo stacca, rivedendolo un minuto dopo al traguardo.

Jonas Vingegaard, voto 7: c’è da fare i complimenti a lui, soprattutto, e alla squadra per il coraggio. Nonostante la botta presa ieri prova sin dal mattino a studiare qualcosa per mettere in difficoltà Pogacar. Il danese tenta l’allungo sull’ultima salita ma, nel momento di massimo sforzo, si vede scattare in faccia la Maglia Gialla, salutando probabilmente i sogni di gloria. Ci riproverà nella terza settimana, ma con un Pogacar così ed una condizione al 70% ci sarà ben poco da fare.

Remco Evenepoel, voto 6: 2’51” da Pogacar fanno capire che, anche se in una giornata molto particolare, il belga al momento non può lottare con i rivali per il titolo. In ogni caso però la performance è sufficiente: terzo posto e Maglia Bianca sono in cassaforte.

Carlos Rodriguez, voto 5: ieri lo spagnolo si era ben difeso e aveva lanciato segnali importanti magari puntando al sogno podio. Oggi i sogni si sono infranti e resta da lottare con Landa per provare a prendere la top-5.

Giulio Ciccone, voto 5: in una tappa così dura ci sta un momento di difficoltà, peccato che sia arrivato nel tratto decisivo di gara. Sulle prime rampe di Plateau de Beille perde contatto ed è una costante difesa chiusa al 13mo posto, a 6’29” dalla vetta. Non c’è da guardare Pogacar, ma adesso a rischio c’è anche la top-10 con Gall, Buitrago e Gee che non sono lontani. Serve una terza settimana di qualità per conservare un posto tra i primi dieci (al momento è ottavo).

Mikel Landa, voto 7: le sue doti da scalatore puro si sono viste oggi e in generale l’acquisto fatto dalla Soudal-QuickStep si sta rivelando più che produttivo. Il veterano spagnolo chiude quarto di tappa e sale addirittura in top-5 in classifica generale.

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