Pallanuoto
Pallanuoto, la Pro Recco smantella la squadra e rinuncia alla Champions League 2025: “Punteremo alla salvezza”
Dopo l’addio dello storico patron Gabriele Volpi, che lo scorso 5 luglio ha messo in vendita la società, si preannuncia un clamoroso ridimensionamento a livello economico e di ambizioni sportive per la Pro Recco. La squadra di pallanuoto più titolata al mondo rinuncerà infatti con ogni probabilità alla Champions League 2024-2025, ripartendo dai giovani e puntando alla salvezza in Serie A.
“A questo punto mi offro come collettore degli sforzi di imprenditori e appassionati liguri che vogliano dare tutti insieme un futuro alla nostra impareggiabile storia agonistica. L’idea è quella di mettere insieme le migliori forze locali e puntare forte sul nostro settore giovanile, bene da tutelare prima di ogni altra cosa. Quegli ottanta ragazzi sono il nostro primo pensiero, in virtù delle ricadute sociali sul territorio e di garanzia del futuro“, dichiara il presidente Maurizio Felugo.
“Non dovesse presentarsi una nuova proprietà forte ed economicamente già pronta alla dimensione europea, rinunceremmo alle coppe per questa stagione e ci impegneremmo con i nostri giovani per salvare la categoria e mettere il primo mattone di una nuova società, degna degli incredibili ultimi venti anni garantiti da Gabriele Volpi“, spiega l’ex giocatore del Settebello in un’intervista concessa al Secolo XIX.
Sulla questione dei giocatori attualmente in rosa, a questo punto liberi di cercarsi un nuovo club: “Sarei felice di poter continuare con loro o alcuni di loro, in una nuova Pro Recco che non potrà che partire da basi economiche imparagonabili al recente passato. Altrimenti resta per tutti l’alternativa di cercarsi una nuova squadra“.