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Volley, Julio Velasco zen: “Non dobbiamo vincere l’oro e non dobbiamo sognare: dobbiamo combattere l’ansia”

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Julio Velasco
Velasco / Federvolley

Questa sera si è aperto il sipario sulle Olimpiadi di Parigi 2024 con la cerimonia d’apertura svolta sulla Senna, con tutti i comitati olimpici che hanno sfilato sui battelli sul fiume che caratterizza la capitale francese. Si avvicina anche il debutto della Nazionale femminile di volley che esordirà domenica mattina contro la Repubblica Dominicana.

Ha parlato all’ANSA il commissario tecnico Julio Velasco, che con la Nazionale dei fenomeni al maschile negli anni ’90 ha scritto grandi pagine della pallavolo italiane da allenatore. Ecco le sue dichiarazioni prima di queste Olimpiadi: “Motivare la squadra ora non serve. La priorità è quella di combattere l’ansia e i dubbi, se ci riusciamo faremo bene. Io non ricordo nemmeno quello che faccio di notte e ad occhi aperti non sogno perché significherebbe proiettarsi in avanti. Cerco di combattere la mia stessa mente”.

Sulle etichette che l’Italia non deve considerare: “Mi dà fastidio. Ho già vissuto tutto questo e dico che conviene perdere prima delle Olimpiadi. Invece siccome abbiamo vinto la Nations League allora adesso dobbiamo vincere l’oro. Ma non è così. Mancini dopo l’Europeo di calcio vinto doveva vincere il Mondiale e non siamo nemmeno andati. Djokovic a Tokyo doveva vincere l’oro nel tempo libero e non ha preso nemmeno il bronzo… Quanti altri ne volete di esempi“.

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