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Olimpiadi
Parigi 2024, i primi Giochi Olimpici nel nostro fuso orario dal 1992! Un lusso per gli appassionati italiani, che non ricapiterà a breve
C’è una dinamica curiosa legata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si disputeranno nel medesimo fuso orario dell’Italia, situazione che a ben guardare non si verificava da tempo immemore. Per trovare un’edizione della manifestazione a Cinque Cerchi priva di scostamenti di orologio rispetto al nostro Paese, si deve tornare indietro di ben 32 anni!
È addirittura da Barcellona 1992 che gli orari locali non sono analoghi a quelli italiani. Per dare un’idea di quanta acqua sia passata sotto i ponti, si pensi che in quei giorni il portabandiera azzurro di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi, si trovata ancora nella pancia di sua madre!
D’altronde, i Giochi sono successivamente andati negli Stati Uniti ed in Australia. Atene 2004 si tenne in Grecia, un’ora avanti rispetto all’Italia. Dopo la Cina, l’edizione di Londra 2012 si è disputata in Gran Bretagna, dunque un’ora indietro! A seguire, l’appuntamento a Cinque Cerchi si è svolto in Brasile e Giappone. Dunque, ben lontano dalle nostre latitudini.
Per la verità, avere dei Giochi Olimpici nel medesimo fuso orario, è un lusso per gli italiani. La situazione si verificherà solamente per la quarta volta nel dopoguerra! Al di là dell’evento di casa di Roma 1960, non c’è stata alcuna differenza solo a Monaco di Baviera 1972 e – appunto – nella già citata Barcellona 1992. Tutte le altre edizioni europee si sono tenute in Nazioni collocate in un’altra fascia oraria (Gran Bretagna, Finlandia, Unione Sovietica e Grecia).
Bisognerà godersele, perché i prossimi due eventi a Cinque Cerchi saranno parecchio scomodi sul piano logistico. Nel 2028 si andrà a Los Angeles (9 ore indietro) e nel 2032 a Brisbane (8 ore avanti). Verosimilmente, neppure nel 2036 si tornerà nel CET. Al momento le candidature confermate provengono da Turchia, India, Indonesia e Cile. Ci si penserà a tempo debito (è proprio il caso di dirlo).