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Pattinaggio artistico a rotelle: Benedetta Altezza si impone nello short degli italiani 2024, Zangoli insegue

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Benedetta Altezza/ Raniero Corbelletti FISR

Ottimo inizio per Benedetta Altezza, atleta piazzatasi al comando della classifica dopo lo short Senior femminile, gara clou della giornata odierna valida per i Campionati Italiani 2024 di pattinaggio artistico in scena a Ponte di Legno (Brescia). La partenopea, al primo anno nella massima categoria, si è resa artefice di una buona prestazione, accumulando un vantaggio di poco più di due lunghezze sulla prima inseguitrice. 

Nello specifico la pattinatrice seguita dal team guidato da Luca D’Alisera ha preso il largo grazie a un comparto tecnico di primo piano, contraddistinto dalla combinazione acchiappa punti triplo toeloop/doppio toeloop/thoren/triplo salchow, dal triplo salchow singolo e dal doppio axel. Seppur commettendo un  passaggio a vuoto nella trottola combinata, Altezza ha raggiunto quota 65.04 (39.92, 25.12), raccogliendo così il miglior riscontro su entrambi i punteggi. 

Ma la gara resta aperta, perché in scia dell’attuale leader c’è un’agguerrita Micol Zangoli, seconda con 62.91 (37.91, 25.00) e anche lei autrice di una prova priva di sbavature di rilievo: l’allieva di Cristina Pelli ha infatti sciorinato il triplo salchow agganciato al doppio toeloop e al doppio loop, il triplo salchow e un doppio axel (chiamato sottoruotato), oltre che due trottole ben eseguite. Per il libero sarà una lotta fino all’ultimo elemento. 

Sfiora la soglia dei sessanta punti invece Giada Romiti, provvisoriamente sul gradino più basso del podio con 59.30 (35.92, 22.38) presentendo un doppio axel, un triplo salchow singolo e, in apertura, la catena triplo toeloop/doppio toeloop/doppio loop. In vista del segmento lungo l’atleta dovrà però difendersi dai possibili attacchi di Federica Pizzingrilli, quarta con 58.24 (35.24, 23.00), e di Yenè Corinna Soro Bonati, quinta con 57.19 (37.57, 20.62) dopo essere stata rallentata da una caduta nel triplo toeloop iniziale.

In campo Junior da segnalare la nettissima vittoria di Matilde Caputo, abile a sigillare la superiorità già acquisita nello short confezionando un libero all’attacco, dove ha atterrato complessivamente cinque tripli e un doppio axel, prendendo il largo con triplo toeloop/thoren/triplo salchow e con doppio axel/triplo toeloop; difficoltà che sommate alla supremazia nei components hanno portato la triestina a conquistare 186.37. Bene poi Martina Stefani, balzata da quarto al secondo posto con 140.26, così come Maria Astrid Frigerio, quinta nel segmento più breve e terza nella classifica finale con 135.64.

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