Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: Giada Romiti conquista la medaglia di bronzo agli Europei 2024

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Giada Romiti/ Raniero Corbelletti FISR

Arriva un’altra, preziosissima, medaglia di peso per ciò che concerne la massima categoria ai Campionati Europei 2024 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna in fase di svolgimento in questi giorni in Portogallo, nello specifico a Fafe. Nella difficile specialità del libero femminile infatti Giada Romiti ha conquistato una grande medaglia di bronzo, confermandosi un’atleta di alta caratura.

Buona la performance dell’azzurra, abile a reggere la pressione pattinando il secondo libero del lotto, maturato grazie a un layout composto dalle due proficue catene iniziali triplo toeloop/rit/thoren/triplo salchow e doppio axel/doppio toeloop; difficoltà che hanno preceduto la prima trottola combinata. Dopo la sequenza di passi l’allieva allenata dal team guidato da Silvia Lambruschi ha commesso l’unico passaggio a vuoto della prova nel triplo toeloop, per poi eseguire il triplo salchow agganciato al doppio toeloop, un doppio axel e l’ultima trottola, raggiungendo 96.84 (59.57, 38.27) per 157.76. 

A vincere è stata la padrona di casa Caterina Cuhna Craveiro, abile a sfruttare il vantaggio del corto per piazzarsi sul gradino più alto del podio dimostrando ancora una volta una qualità elevata nella pattinata e chiudendo i giochi a 96.65 (60.27, 38.38) per 163.84 arginando di due punti la rincorsa della spagnola Elna Frances Marìn, a cui non è bastato il miglior libero per recuperare terreno, fattore per cui si è dovuta accontentare del posto d’onore con 104.66 (67.73, 36.93) per 161.92. Bene poi Federica Pizzingrilli, quarta con 90.54 (54.81, 35.73) per 157.76. Da menzionare inoltre la settima posizione di Sara Franceschini con 71.45 (39.52, 32.93) per 124.49.

Ma il punteggio più alto tra tutte l’ha raccolto con poca sorpresa Madalena Costa che, tra le mura amiche, ha rotto in categoria Junior il muro dei 230 punti nel totale sfoggiando come sempre una padronanza tecnica senza precedenti. La lusitana, pur non brillando particolarmente nel secondo punteggio, ha snocciolato un libero composto da addirittura sette tripli e un doppio axel, tra cui spiccano le combinazioni in zona bonus triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/triplo toeloop, elemento inserito come ultima casella. Con il totale di 232.52 Costa ha condiviso il podio con la spagnola Paula Roma Martirò (161.96) e soprattutto con una grande Chiara Tegamelli, autrice di una mini rimonta dallo short conquistando la medaglia di bronzo con 139.21. Risale poi anche Astrid Maria Frigerio con 131.84.

Rimane immutata invece la classifica nella prova maschile, con la doppietta iberica messa a referto da Unai Careijo Garcia (225.17) e Ferran Clamerò Genicio (206.32). Terzo posto per l’atleta dell’Andorra Eric Barbeitos Lopez. Quarto poi Simone Corradi (136.16), mentre Giacomo Ricci ha terminato al sesto posto con 123.25.

La giornata si è aperta con la style dance delle coppie danza, segmento in cui a salire in cattedra sono stati i grandi favoriti del lotto, Martina Nuti-Nicholas Masiero, attualmente leader con un riscontro al di sopra dei 60 punti, precisamente 60.70 (31.62, 29.08) precedendo Ilaria Golluscio-Samuele Stasi, secondi con 57.49 (31.15, 26.34) davanti a Linda Siciliano-Vittorio Gastaldi, terzi con 55.50 (29.75, 25.75).

In campo Junior avanti invece Elisa Cavina-Yuri Allegranti, i quali hanno ricevuto 58.29 (33.03, 25.26), tre lunghezze in più rispetto ai padroni di casa Ema Pitoco De Sousa-Diogo Teixeira Carvalho, provvisoriamente al posto d’onore con 55.54 (30.20, 25.34) ben distanziando gli spagnoli India Gonzalez Rojo-Gerardo Berciano Rojo, sul gradino più basso del podio con 49.81. Quinta piazza invece per Diana Valente-Valerio Massimo Paoletti.

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