Formula 1

Perché Norris ha lasciato passare Piastri: ordine di scuderia in McLaren e favore indiretto a Verstappen

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Norris / Lapresse

Epilogo thrilling a Budapest in occasione del Gran Premio d’Ungheria 2024, tredicesimo capitolo stagionale del Mondiale di Formula Uno. McLaren, con una strategia per certi versi incomprensibile e a dir poco controversa, si è complicata la vita da sola mettendo i piloti in una situazione di assoluto imbarazzo e rischiando di compromettere forse definitivamente i rapporti all’interno del team.

In realtà la doppietta odierna all’Hungaroring non è mai stata realmente in discussione dopo i primi giri, grazie ad un passo superiore rispetto alla concorrenza e all’enorme vantaggio della posizione in pista su un circuito in cui i sorpassi sono molto complicati. Oscar Piastri si era guadagnato con le proprie forze la prima vittoria in F1, superando in partenza il pole-man Lando Norris e facendo anche il vuoto con un fantastico stint d’apertura su gomma media.

Una gara splendida che lo stava portando a festeggiare un trionfo strameritato e senza diritto di replica, almeno fino al momento della seconda sosta ai box. Il team di Woking infatti ha sopravvalutato l’undercut della Mercedes di Lewis Hamilton (3° ma ancora molto distante dalle MCL38), fermando Norris per difendere la seconda posizione sul sette volte iridato.

Così facendo però McLaren ha effettuato a sua volta un undercut interno nei confronti di Piastri, che ha effettuato l’ultimo pit-stop un paio di giri più tardi perdendo la testa della corsa in favore del compagno di squadra. Consapevoli di aver penalizzato l’australiano negandogli arbitrariamente la gioia della prima vittoria in carriera, gli strateghi “papaya” hanno provato a metterci una pezza imponendo a Lando un ordine di scuderia per ristabilire le posizioni.

Il nativo di Bristol, secondo in campionato e potenzialmente in lizza per una difficilissima rimonta iridata su Max Verstappen, ha temporeggiato a lungo (nonostante una lunga serie di team radio da parte del suo ingegnere di pista) cercando di dimostrare in pista di essere più veloce del teammate e allungando leggermente, per poi rispettare la richiesta della squadra facendo passare Piastri in maniera molto vistosa a tre giri dalla bandiera a scacchi e cedendo dunque il primo posto, oltre a punti fondamentali in ottica Mondiale.

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