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Rai Benjamin scatenato sui 400 hs: quinto crono della storia, Warholm e Dos Santos avvisati. Sibilio osserva

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Rai Benjamin
Benjamin / Lapresse

Rai Benjamin ha fornito una prova di enorme respiro tecnico sui 400 ostacoli ai Trials statunitensi, l’evento che determina i tre atleti che rappresenteranno gli USA alle Olimpiadi di Parigi 2024 nelle varie discipline. Il 26enne, argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e tre volte medagliato ai Mondiali (argento nel 2019 e nel 2022, bronzo nel 2023), ha corso un mirabolante 46.46, ovvero il quinto tempo mondiale della storia.

Il riscontro maturato nella notte a Eugene si inserisce alle spalle del record detenuto dal norvegese Karsten Warholm (45.94 ai Giochi di tre anni fa), del 46.17 confezionato dallo stesso Benjamin in quella magica serata di Tokyo, del 46.29 con cui il brasiliano Alison Dos Santos si impose ai Mondiali 2022 e di un 46.39 dello stesso Benjamin.

L’americano ha fatto saltare il banco con una partenza fulminea, un’eccellente gestione dello sforzo nel tratto centrale del giro di pista con barriere e un validissimo finale. Si tratta chiaramente della miglior prestazione mondiale stagionale, davanti ai già citati Dos Santos (46.63 in Diamond League a Oslo) e Warholm (46.70 ai trionfali Europei).

Messaggio forte e chiaro in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove questo sembra essere il terzetto designato per le medaglie, salvo inserimenti del nostro Alessandro Sibilio (47.50 con l’argento continentale, ma ieri a riposo precauzionale agli Assoluti), di Kyron McMaster dalle Isole Vergini Britanniche (48.05) e degli altri due americani emersi dai Trials, ovvero CJ Allen (47.91) e Trevor Bassitt (47.82).

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