Ciclismo
Roglic non convince al Tour de France, ma limita i danni: la cronometro occasione per risalire
Il Tour de France 2024 vede già splendere la stella di Tadej Pogacar: lo sloveno ha trionfato nella tappa con arrivo a Valloire, staccando Vingegaard, Evenepoel e compagnia negli ultimi chilometri del Col du Galibier e ampliando il divario sui suoi avversari in discesa. Chi non ha invece brillato in queste prime giornate della Grande Boucle è Primoz Roglic.
Lo sloveno della Red Bull – Bora – Hansgrohe ha già accusato qualcosa nella tappa del San Luca a Bologna domenica, arrivando staccato di 21 secondi dal gruppetto degli altri uomini di classifica. Oggi sulle rampe del Galibier non è apparso reattivo già dalle accelerazioni in testa di Almeida e Ayuso e successivamente si è staccato sull’attacco di Pogacar, pur prendendo il suo passo e riuscendo a non perdere più di tanto.
Il vincitore del Giro d’Italia dello scorso anno è stato infatti bravo a gestirsi: non ha risposto allo scatto, non è andato fuori giri e poi in discesa ha limitato i danni, arrivando insieme a Vingegaard, Evenepoel, Ayuso e Carlos Rodriguez.
Nella cronometro da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin di sabato può esserci l’occasione per risalire in classifica generale: l’obiettivo rimane il podio e gli avversari per l’ex saltatore con gli sci sono molteplici, a partire proprio da Evenepoel che oggi ha pedalato alla grande, passando per Rodriguez e arrivando anche ad Ayuso che, oltre ad aiutare Pogacar, tiene anche alla classifica come ha dimostrato oggi saltando un paio di cambi. La condizione è cresciuta rispetto a Bologna, ma serve di più per cercare di concludere questa Grande Boucle almeno al terzo posto per Roglic.