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Rugby, l’Italia chiude la turnée estiva con una netta vittoria sul Giappone. Page-Relo scatenato

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Lamaro / Federugby via Getty Images

Si è appena concluso il match che chiudeva il tour estivo dell’Italia e a Sapporo gli azzurri hanno affrontato il Giappone. E le Summer Series si sono chiuse con la seconda vittoria consecutiva dell’Italia, una vittoria concretizzata in un ottimo primo tempo, anche se poi errori, distrazioni e la stanchezza hanno riaperto pericolosamente la partita.

Buon avvio degli azzurri, che fin da subito provano a imporre il proprio gioco, ma al tempo stesso difendono con ordine e attenzione e al 4’ forzano un tenuto che manda Page-Relo sulla piazzola per lo 0-3 iniziale. Insiste l’Italia, con un ottimo Jacopo Trulla che in un paio di occasioni accelera e guadagna spazio al largo. E al 9’ proprio da un’azione iniziata dall’ala delle Zebre l’ovale arriva ad Ange Capuozzo che cambia passo ed è imprendibile per i giapponesi. Meta e punteggio che va sullo 0-10.

È un dominio azzurro e al 14’ Vintcent ruba ottimamente un pallone libero, calcio, accelerazione, poi libera Page-Relo che deve solo correre fino in fondo. Seconda meta del match e Italia che scappa via sullo 0-17. Dopo un ottimo quarto d’ora l’Italia alza il ritmo, inizia a concedere troppo al Giappone, sbaglia molto e commette troppi falli. Così alla mezz’ora l’ennesimo fallo costa il cartellino giallo a Vintcent e Italia un po’ in difficoltà. A toglierla dai guai prima l’accelerazione di Page-Relo, che allenta la tensione, e poi di Capuozzo che accelera, beffa la difesa giapponese e palla che arriva a Zambonin per la terza meta azzurra e punteggio sullo 0-24. Ma prima del riposo distrazione azzurra, con l’Italia che non butta fuori l’ovale, lo perde e contropiede nipponico con Dylan Riley che va fino in fondo per il 7-24.

E match completamente riaperto a inizio ripresa. Brutto passaggio di Garbisi, ancora un pallone intercettato dal numero 13 giapponese Riley, contropiede e seconda meta consecutiva per il 14-24. Al 48’ smuove il tabellino l’Italia e lo fa con Page-Relo che trova i pali da oltre metà campo e punteggio che riallunga sul 14-27. Continua, però, a soffrire l’Italia, Giappone che mette alle corde gli azzurri e al 54’ arriva il cartellino giallo a Trulla per l’ennesimo fuorigioco.

Ma non ne approfitta la squadra di casa e all’ora di gioco è ancora Page-Relo dalla distanza a ritoccare il punteggio e Italia che scappa sul 14-30. Al 66’ brutto infortunio a Paolo Garbisi, colpito duro mentre placca, che deve uscire in barella. Cinque minuti dopo è proprio suo fratello, Alessandro, a chiudere il match. Pressione sul Giappone nei propri 22, nipponici che perdono l’ovale ed è Ale Garbisi il primo a raggiungerlo e a schiacciare per il 14-37. Prima della fine c’è ancora tempo di un altro giallo, per Lucchesi, per placcaggio alto; di una meta annullata di Faulua Makisi; di quella valida a tempo scaduto di Ross Vintcent e alla fine Italia si impone nettamente 14-42.

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