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Rugby, Quesada: “Potevamo vincere anche giocando male. Mancata energia mentale”

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Matt Gallagher
Gallagher / Federugby

Una sconfitta per 33-25 ad Apia, con gli azzurri che si sono fatti rimontare dal 25-15. Un ko che fa male, per come è arrivato, come ammette anche Gonzalo Quesada, che sa che non è stata una grande prestazione degli azzurri, ma che si poteva comunque vincere.

“Abbiamo subito fisicamente le Samoa. Abbiamo fatto a tratti la partita che volevamo fare, soprattutto nel primo tempo, abbiamo avuto occasione di segnare mete in situazioni non facili, con il pallone molto umido”le parole di Quesada in conferenza stampa -. “Sappiamo l’energia che loro mettono nella partita, non ci hanno sicuramente sorpreso. Sono stati dominanti nei contatti nel secondo tempo, poi noi abbiamo avuto troppi problemi in touche, perso tanti palloni, ma nonostante ciò potevamo anche vincere giocando così”.

“Alla fine i ragazzi hanno preso la loro responsabilità, non piazzando e andando in touche. Abbiamo subito due falli, abbiamo insistito e alla fine abbiamo perso la touche. E’ mancata energia mentale, i ragazzi non sentivano l’energia che dovevano sentire. Non cerchiamo alibi, anche giocando male potevamo vincere, nonostante qui sia stato tutto un po’ complicato. Volevamo evitare la partita che loro volevano e non ce l’abbiamo fatta”, ha continuato Quesada.

Italia che ha perso il match in due momenti, secondo il ct argentino. “Ci sono stati due momenti chiave. Il primo nel primo tempo, quando abbiamo avuto due o tre occasioni per segnare la meta che poteva togliere fiducia alle Samoa. Il secondo è, come detto, quando siamo andati due volte in touche, ottenendo una punizione a favore, e poi abbiamo perso palla alla terza occasione. Abbiamo ridato fiducia alle Samoa così. Poi ce stato troppo dominio delle Samoa nelle zone di contatto e così è difficile competere” ha continuato Quesada.

“Contro Tonga quello che mi preoccupa è capire che squadra mettere in campo. Sicuramente farò qualche cambio, perché ho qualche giocatore più fresco, ho qualche giocatore che non giocava da un po’ e con le Samoa ha ritrovato il ritmo. Ma sarà difficile fare le scelte dopo la sconfitta, ci serve energia, ma non possiamo ripartire da zero, facendo troppi cambiamenti per una partita che sarà molto simile a quella di Apia”, ha concluso il coach guardando alla prossima sfida.

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