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Rugby, un’Italia U20 indisciplinata perde con la Georgia

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Takaishvili / Nic Bothma - World Rugby

Si è appena conclusa al Danie Craven Stadium di Stellenbosch, in Sudafrica, la sfida valevole per la terza giornata della World Rugby U20 Championship, la Coppa del mondo juniores di rugby. In campo sono scese l’Italia di Roberto Santamaria e la Georgia, in una sfida che per gli azzurri non poteva valere più del terzo posto nel girone, visto l’annullamento per maltempo di Irlanda-Australia, con le due formazioni che col pareggio sono andati fuori portata per l’Italia. Ecco come è andata.

Avvio molto equilibrato a Stellenbosch, con l’Italia che prova a spingere in attacco, ma Georgia che difende con ordine e in modo molto fisico. Una difesa che, però, al 12’ non riesce a fermare la fiammata di Mirko Belloni che trova il break vincente e Italia che va sul 7-0. Reagisce la Georgia e al 17’ un placcaggio pericoloso costa il cartellino giallo a Samuele Mirenzi. Arriva subito la meta georgiana con Mikheil Khakhubia per il 7-7.

Alla mezz’ora rischia grosso l’Italia, con gli azzurri che perdono palla in attacco, contropiede georgiano e i ragazzi di Santamaria si salvano a un passo dalla linea di meta. Fallo azzurro nella seguente mischia, soffre l’Italia in difesa, in maul e al secondo fallo arriva la meta di punizione e Georgia avanti 14-7. E arriva il secondo giallo per l’Italia, questa volta per Bellucci e azzurri che restano in 14. Prova a reagire la squadra azzurra, subisce fallo e al 38’ Simone Brisighella accorcia dalla piazzola sul 14-10 con cui si va al riposo.

In inferiorità numerica soffre l’Italia a inizio ripresa, ma evita di regalare punti alla Georgia. Al 46’ infortunio a Luca Bellucci, che deve uscire in barella. Insiste, però, la squadra georgiana, che vuole tornare oltre il break. E al 55’ arriva il terzo giallo per l’Italia, questa volta a Simone Brisighella e sempre più duro il match per gli azzurri. Georgia sempre nella metà campo azzurra, ma per due volte mancano una marcatura che sembrava ormai certa.

Marcatura che, però, arriva al 62’, quando è Giorgi Khaindrava a infilarsi nel buco e Georgia che scappa via sul 21-10, mettendo una mano sul match. Prova una disperata reazione l’Italia e al 67’ arriva subito la bella meta di Nicholas Gasperini che riapre i giochi sul 21-17. Ma è un attimo, perché subito arriva l’ennesima meta georgiana, troppo facile, con Mikheil Kachlavashvili per il 28-17. Azzurri alla disperata ricerca, almeno, del bonus difensivo per evitare il tabellone salvezza, ma un ultimo passaggio assurdo regala palla e match alla Georgia.

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