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Scherma, Cerioni si lecca le ferite: “Da 3 possibili medaglie a niente. Sono sicuro che ci rifaremo con la squadra”

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Alice Volpi / Lapresse

L’Italia della scherma ha mandato in archivio una domenica 28 luglio davvero ricca di amaro in bocca ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024. La nostra spedizione confidava moltissimo soprattutto sul fioretto femminile, con tre carte pesantissime come Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Favaretto che, oggettivamente, potevano puntare comodamente al podio, se non al successo finale.

Le cose, invece, sono andate in maniera ben differente rispetto a quanto potessimo attenderci con la sola Alice Volpi in grado di raggiungere le semifinali, salvo poi perdere sia quel match, sia la finale per il terzo e quarto posto. In poche parole, quindi, nessuno si sarebbe immaginato una Italia senza nemmeno una sua rappresentate sul podio con i Cinque Cerchi nel fioretto femminile.

Il commento di Stefano Cerioni, responsabile tecnico della nazionale italiana di fioretto, non può certo essere improntato alla soddisfazione: “Siamo delusi, certo. Per noi e per tutti gli italiani che hanno tifato per noi. Purtroppo lo sport è così, in un attimo si può passare da tre possibili medaglie a un 4°, un 5° e un 6° posto. Ma non molliamo nulla, e ci prepariamo al riscatto”. (Fonte: Federscherma).

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L’ex schermidore nativo di Madrid prosegue nella sua analisi: “L’Olimpiade è una gara speciale, che a volte può tradirti. I particolari sono importanti. Nei quarti di finale abbiamo avuto la possibilità di portare tutte e tre le nostre fiorettiste tra le prime 4. In alcuni casi l’inesperienza ha giocato brutti scherzi, come per Martina, mentre Arianna è partita male e all’ultima stoccata può succedere di tutto. Sono certo che la stoccata finale fosse di Arianna ma il problema non è la decisione dell’arbitro, bensì essere arrivati al 14-14. Alice invece ha fatto bene, ha disputato una buona gara, ma la Kiefer è stata più brava. Quando sei decisa a tirare per l’oro ma devi pensare poi al bronzo tutto diventa più difficile”.

Dalla delusione, alla convinzione in vista del prossimo grande obiettivo:Adesso ci ricompattiamo, ripartiamo da questa giornata non felice e daremo tutto per rifarci con la prova squadre. Sono certo che ci riusciremo”.

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