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Scherma, maledizione ultima stoccata per l’Italia: già 7 assalti persi a Parigi 2024

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Arianna Errigo/LaPresse

Gli ultimi sono stati Tommaso Marini e Guillaume Bianchi, mentre nelle giornate precedenti era toccato ad Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Rossella Fiamingo. La maledizione dell’ultima stoccata ha colpito la scherma azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024, con ben sette assalti persi dai nostri portacolori in una tre giorni davvero dolorosa ed amara.

Si è cominciato già nella prima giornata con le tre eliminazioni delle spadiste, tutte al minuto supplementare. Prima Giulia Rizzi e Rossella Fiamingo, rispettivamente con la polacca Klasik (12-11) e con l’americana Cebula (15-14), poi nei quarti di finale è stata Alberta Santuccio a vedersi sbarrata la porta della zona medaglie, perdendo per 11-10 contro l’estone Nelli Differt.

Nel fioretto femminile si sono vissuti due minuti drammatici. In pochissimo tempo prima Arianna Errigo e poi Martina Favaretto sono state sconfitte per 15-14 nei quarti di finale. La monzese era riuscita a rimontare da 14-11 l’americana Lauren Scruggs, finendo per perdere poi alla stoccata decisiva; mentre la veneta incredibilmente si è fatta rimonta un vantaggio di 10-4 dalla canadese Elaonor Harvey, perdendo anche lei all’ultima occasione.

La maledizione si è poi imbattuta anche sui fiorettisti. Dolorosissima la sconfitta di Tommaso Marini, campione del mondo ed europeo in carica, che era avanti per 10-2 e poi 14-11 sul francese Pauty, prima di subire la surreale rimonta del transalpino. Successivamente è stato Guillaume Bianchi a perdere per 15-14 al minuto supplementare contro l’americano Nick Itkin dopo che aveva rimontato anche quattro stoccate di svantaggio.

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