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Scherma, nella spada femminile non si è mai vista una favorita “così favorita” come Vivian Kong a Parigi 2024!

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Vivian Kong / La Presse

Una delle schermitrici da seguire con maggiore attenzione durante gli imminenti Giochi olimpici di Parigi 2024 sarà Vivian Kong. La trentenne asiatica, proveniente da… Hong Kong (!) merita un approfondimento in vista della competizione della spada, destinata ad aprire il programma femminile sabato 27 luglio.

Quanto realizzato negli ultimi mesi dalla mancina proveniente dalla metropoli in cui “l’Oriente incontra l’Occidente” è notevole. Kong, già messasi al collo due medaglie di bronzo iridate (2019 e 2022), ha ottenuto ben 3 vittorie in appuntamenti di primo livello nella stagione corrente (Grand Prix di Doha, Coppa del Mondo di Barcellona e Fujairah).

Si tratta di una quantità ragguardevole, poiché la spada è l’arma in cui i valori sono più fluidi e i ranking, di cui la diretta interessata è numero 1, hanno un valore relativo. Da quando il massimo circuito ha assunto la conformazione attuale (2011), nessuna spadista si è presentata al “grande appuntamento” con 3 affermazioni di tappa.

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Per trovare qualcosa di simile, si deve tornare al 2004-05, quando la tedesca Imke Duplitzer giunse ai Mondiali di Lipsia con quattro successi. All’epoca, però, la Coppa del Mondo aveva una struttura diversa e gli eventi erano parecchi in più rispetto a oggi.

Insomma, siamo di fronte a una situazione senza precedenti, così come non esistono pregressi relativi a medaglie di Hong Kong nel settore femminile. L’ex colonia britannica – oggi regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese – è salita per la prima volta sul podio olimpico a Tokyo, grazie al fiorettista Cheung Ka Long.

Su Vivian Kong vige però un’incognita. Durante i recenti campionati asiatici, disputatisi a fine giugno a Kuwait City, si è ritirata durante i quarti di finale. “Sorry, I have an injury” ha detto all’arbitro dell’assalto contro la cinese Yu Sihan, nel quale aveva cominciato a tirare visibilmente contratta.

Solo un ritiro precauzionale, oppure si è trattato di qualcosa di più serio? Mistero. Nulla è trapelato in merito alle reali condizioni fisiche di chi, se dovesse essere in piena salute, si presenterà a Parigi 2024 con l’ambizione di completare una stagione sensazionale, nonché di scrivere la storia della scherma.

Fra le donne, non esiste (ancora) arma in cui abbiano trionfato due differenti Paesi asiatici. La dinamica si è presentata ovunque in ambito maschile, ma è ancora aliena all’altra metà del cielo. La campionessa olimpica in carica della spada è la cinese Sun Yiwen.

A Kong (intesa sia come “Vivian” che come “Hong”) il compito di affiancarsi a Zhōngguó. In tal senso, c’è però anche un’altra carta da giocare. Anzi, più di una, perché le coreane non sono certo delle sprovvedute, anzi. Song Se-Ra è una delle papabili per le medaglie individuali. Inoltre, nella prova a squadre, la Corea del Sud parte con i crismi di “favorita” assieme all’Italia…

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