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Scherma, Parigi 2024. La maledizione femminile colpirà anche la Francia? Non esistono ori olimpici vinti sulle pedane di casa!

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Balzer e Gregorio / Bizzi Federscherma

Uno dei temi forti dei sempre più prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024 è rappresentato dalla possibilità di vedere spezzata una delle più grandi maledizioni insite alla scherma femminile. Quella relativa al Paese ospitante. A oggi, nel settore rosa, la nazione di casa non si è mai fregiata di una medaglia d’oro!

D’accordo, di tanto in tanto si va in pedana in Paesi che non hanno neppure l’opportunità di imporsi, perché troppo deboli dal punto di vista schermistico. Cionondimeno, l’escrime par dames fa parte del programma a Cinque cerchi esattamente da 100 anni. Il fatto che, in un secolo, nessuna schermitrice o squadra abbia mai primeggiato in Patria, ha comunque del clamoroso.

Le tedesche Helene Mayer e Hedwig Hass erano tra le favorite a Berlino 1936. Furono costrette a fare buon viso a cattivo gioco, poiché raccolsero rispettivamente la medaglia d’argento e un amaro quarto posto. L’Italia aveva ambizioni a Roma 1960, sia in ambito individuale che nella prova a squadre, ma dovette accontentarsi del bronzo nel team event.

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Mosca 1980 resta il caso più eclatante e incredibile. Valentina Sidorova era la grande favorita, mentre Elena Belova aveva già due medaglie olimpiche al collo. Entrambe caddero prima del girone finale. Come se non bastasse, l’Unione Sovietica era imbattuta nelle prove a squadre con medaglie in palio dal 1973. Però, dopo l’oro olimpico di Montreal 1976 e i cinque titoli iridati artigliati dal 1974 al 1979, le fiorettiste della Sojúz Sovétskich Socialistíčeskich Respúblik vennero clamorosamente sconfitte dalla Francia in finale.

Successivamente, è risultata significativa anche l’edizione di Pechino 2008, alla quale la Cina si presentava con diverse cartucce da sparare sia nella spada che nella sciabola. Nessuna andò a segno, anche perché la nazione asiatica fu danneggiata dall’iniqua regola della “rotazione delle armi”. Quell’anno, fu proprio la spada a segnare il passo nelle prove a squadre, dove le cinesi si sarebbero laureate Campionesse olimpiche quattro anni dopo. A Londra, però, dunque ben lontane dal suolo patrio.

Nei prossimi giorni, la Francia partirà con i favori del pronostico nella sciabola. Sara Balzer è stata indiscutibilmente la donna più forte nella stagione corrente e la squadra – sulla carta – è la più forte in assoluto. Le transalpine ci possono provare anche nella spada, mentre sono più in sofferenza nel fioretto, soprattutto a causa delle vicissitudini di cui è stata vittima Ysaora Thibus.

Comunque vada, ci sarà da riflettere e da stupirsi. O cadrà una maledizione secolare, oppure questa si ripresenterà con un vigore inaudito, perché vedere la Francia chiudere Parigi 2024 con zero ori nella scherma femminile sarebbe eclatante.

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